Paderno: una puntata di Melaverde dedicata alla farina, protagonista il ''Molino Colombo''
L'orario, coincidente con il pranzo pasquale, non è stato certo tra i più fortunati, ma sono stati sicuramente tanti i padernesi che, insieme a diverse decine di migliaia di italiani, tra una portata e l'altra, hanno dato un'occhiata alla Tv per godersi le immagini registrate del proprio comune e conoscere storia e curiosità del Molino Colombo di Via Edison e della sua "Accademia della Farina".
Quali caratteristiche deve avere una farina di qualità? Quante ne esistono? Quali sono i segreti ed i trucchi per fare in casa pane, pasta, pizza e dolci?
Sono queste le domande a cui esperti e professionisti dell'azienda hanno dato risposta nel corso della trasmissione, oltre a presentare la farina integralbianco: un nuovo tipo di farina prodotta al Molino Colombo e ottenuta da una tecnologia che permette di conferirle caratteristiche salutistiche simili alla farina integrale, in grado di abbattere del 50% l'impatto glicemico sull'organismo.
"La farina che abbiamo studiato ha un bassissimo impatto glicemico e mantiene l'appetibilità delle farine bianche pur con le fibre della farina integrale", ha spiegato ai microfoni di Melaverde José Consolandi, tecnico della panificazione del Molino, prima di dare ai telespettatori i consigli su come fare in casa un buon pane con lievito madre a lievitazione naturale; garantendo "un profumo e una fragranza diversa" rispetto a quello ottenuto con il lievito di birra.
Il dottor Andrea Ottolina, amministratore del Molino Colombo, ha poi spiegato l'evoluzione della tecnologia e dei macchinari del molino costruito nel 1882 (5 anni prima del ponte di San Michele) e primo in Italia ad utilizzare la forza motrice elettrica; mentre il direttore della produzione della struttura Carmelo Tomasello si è soffermato sul processo di maturazione e di macinazione del chicco di grano.
È poi toccato al medico mandellese Marco Missaglia, specialista in scienze dell'alimentazione, illustrare nuovamente i benefici della farina presentata durante la puntata, mostrando come sia indicata in particolare per chi è sovrappeso o diabetico.
Suggerimenti da cui forse qualcuno potrà aver preso spunto per un pranzo pasquale all'insegna dell'originalità.
Quali caratteristiche deve avere una farina di qualità? Quante ne esistono? Quali sono i segreti ed i trucchi per fare in casa pane, pasta, pizza e dolci?
José Consolandi con Edoardo Raspelli
L'amministratore Andrea Ottolina
Sono queste le domande a cui esperti e professionisti dell'azienda hanno dato risposta nel corso della trasmissione, oltre a presentare la farina integralbianco: un nuovo tipo di farina prodotta al Molino Colombo e ottenuta da una tecnologia che permette di conferirle caratteristiche salutistiche simili alla farina integrale, in grado di abbattere del 50% l'impatto glicemico sull'organismo.
Alcune immagini storiche del San Michele
"La farina che abbiamo studiato ha un bassissimo impatto glicemico e mantiene l'appetibilità delle farine bianche pur con le fibre della farina integrale", ha spiegato ai microfoni di Melaverde José Consolandi, tecnico della panificazione del Molino, prima di dare ai telespettatori i consigli su come fare in casa un buon pane con lievito madre a lievitazione naturale; garantendo "un profumo e una fragranza diversa" rispetto a quello ottenuto con il lievito di birra.
Il dottor Andrea Ottolina, amministratore del Molino Colombo, ha poi spiegato l'evoluzione della tecnologia e dei macchinari del molino costruito nel 1882 (5 anni prima del ponte di San Michele) e primo in Italia ad utilizzare la forza motrice elettrica; mentre il direttore della produzione della struttura Carmelo Tomasello si è soffermato sul processo di maturazione e di macinazione del chicco di grano.
È poi toccato al medico mandellese Marco Missaglia, specialista in scienze dell'alimentazione, illustrare nuovamente i benefici della farina presentata durante la puntata, mostrando come sia indicata in particolare per chi è sovrappeso o diabetico.
Suggerimenti da cui forse qualcuno potrà aver preso spunto per un pranzo pasquale all'insegna dell'originalità.
M.F.