Merate: chiude dopo oltre un secolo Mandelli abbigliamento punto di riferimento per il territorio. Il 28 maggio una grande festa

Correva l'anno 1897 e Stefano Mandelli apriva una rivendita di tessuti e stoffe al civico 21 di Via San Carlo a Osnago. Una data che, da quel momento in avanti, fu una pietra miliare per la sua famiglia ma soprattutto per la storia del commercio locale.

I Mandelli divennero infatti, negli anni, i commercianti prima di stoffe e poi di abiti che in tutto il meratese si erano fatti un nome per la qualità del prodotto, l'esperienza, la capacità di consigliare il cliente, la vastità del campionario proposto. Nessuno come Stefano prima e poi Giuseppe era in grado di fornire una consulenza su un filato e nemmeno di stare al passo con i tempi ingrandendosi e acquisendo sempre più clienti.

Nel 1938 finisce l'era di Stefano e si apre quella di Giuseppe.

Nel 1964 la famiglia decide di spostarsi a Merate, in Viale Verdi, e qui apre il negozio che resta senza alcuna vetrina fino al 1974. Quando in quell'anno Giuseppe, che già al figlio ha passato il DNA del sapiente commerciante, realizza la prima area espositiva su strada con drappi di tessuto bene in vista, a Ronco si chiude la rivendita di abbigliamento che era stata aperta nel 1970.

Mario Mandelli con la moglie Elvezia e l'assessore Mauro Parolini

Il negozio di Via Verdi può ingrandirsi e nel 1977 le vetrine aumentano a tre per poi diventare 4 nel 1982. Le innovazioni e la voglia di svilupparsi non si fermano e nel 1998 il negozio raddoppia di superficie. Per quattro anni, dal 2009 al 2012, resta aperto l'Outlet su idea della quarta generazione, rappresentata da Riccardo che si affianca nella conduzione dell'attività all'intraprendente papà Mario, spesso in giro per la provincia per le sue attività di delegato di Confcommercio, e all'esperienza e alla capacità della mamma Elvezia, vera anima dello store meratese, unico nel suo genere per qualità e "anzianità".

Nel 2014, infatti, la Regione Lombardia riconosce "Mandelli abbigliamento" come un negozio storico che, generazione dopo generazione, ha saputo superare le difficoltà, evolversi, migliorarsi, affrontare le sfide del mercato e dare garanzie al cliente.

Ora, però, la doccia gelata. Il prossimo 28 maggio l'attività chiuderà i battenti. Per sempre. L'ampia esposizione di Viale Verdi, che faceva da vetrina di benvenuto alla città, non alzerà più la saracinesca e lascerà il posto a uno studio professionale o medico.

La famiglia Mandelli, infatti, ha deciso di terminare questa lunga, inebriante e appagante avventura. Riccardo infatti si sta dedicando ad altre attività, facendo la spola tra Merate e Bergamo e Mario ed Elvezia hanno deciso che è arrivato il momento di prendersi uno spazio e, perchè no, dare una mano al figlio nel suo nuovo impiego.

"Mi mancherà tantissimo il rapporto con i miei clienti, la soddisfazione di vederli soddisfatti e di essere andata incontro a ogni loro esigenza" ha raccontato la signora Elvezia, non senza lasciarsi andare a un po' di commozione "Questo è stato il mio mondo per una vita: un mondo bello dove ho incontrato tante, tantissime splendide persone. Ora è arrivato il momento di fermarci in questo settore e, perchè no, dare una mano a nostro figlio Riccardo nella sua nuova sfida".

La lettera di uno zio monsignore che attesta la "storicità" del negozio


Rappresentante di Confcommercio per l'area meratese e casatese, Mario potrà comunque continuare a svolgere il suo ruolo come delegato, forte di un maggiore tempo a disposizione e della sua grande esperienza.

Il 28 maggio il negozio solleverà le saracinesche per l'ultima volta, per una grande festa aperta a tutti. Sarà il momento dei saluti e di un abbraccio fra amici che ripagherà degli sforzi e dei sacrifici di tanti anni dietro il bancone.
S.V.
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