Cornate: consegnate le benemerenze civiche a Proloco, Ezio Parma e in memoria di Balsamo

Ieri sera presso la sala consigliare del Comune di Cornate d'Adda sono state consegnate le civiche benemerenze ai cittadini e alle associazioni che si sono distinti negli anni e che hanno contribuito allo sviluppo della comunità cornatese. "Eccoci giunti ad una nuova edizione dell'Airone d'oro, cerimonia per la consegna delle civiche benemerenze. Questo è il momento più importante per quanto riguarda i cittadini e le associazioni che intervengono sul territorio e sulla comunità; è necessario portare a pubblica estimazione le attività che vengono svolte quotidianamente da una persona o da un'associazione per il bene della nostra collettività perchè il volontariato sta diventando sempre di più il fondamento ed il perno su cui ruota la nostra società. Avere dei singoli o delle associazioni che portano avanti queste attività è segno che la nostra comunità è viva" ha spiegato Luca Mauri, assessore all'istruzione, cultura e turismo, "Questa sera c'è un legame specifico, un filo sottile che unisce le tre benemerenze che verranno assegnate: l'amore per il nostro territorio. Ci auguriamo che questo amore e la volontaria dedizione di queste tre persone possa essere da esempio per tutti, soprattutto per i nostri giovani".

"Sono orgoglioso di poter consegnare un riconoscimento che l'intera comunità dà a persone e associazioni per aver contribuito allo sviluppo della cultura del sociale del nostro territorio" ha proseguito il sindaco Fabrio Quadri "I benemeriti sono collegati a Cornate d'Adda in maniera differente: ad esempio alcuni di loro non vivono nel nostro comune ma in virtù di questo amore per il territorio hanno continuato a donare gran parte del loro tempo al suo sviluppo. Spero che queste persone siano da esempio per le generazioni future e per i giovani. Ringrazio le associazioni, i volontari, i benemeriti e anche chi non c'è più per aver dato così tanto a Cornate. Le targhe che andremo a consegnare non sono solo pezzi di vetro: sono soprattutto pezzi del cuore di Cornate".

Da sinistra il sindaco Fabio Quadri, Ezio Parma, la sig.ra Balsamo, Rosanna Pirola e l'Assessore Luca Mauri


La prima benemerenza è stata donata alla Pro Loco, rappresentata dal presidente Rosanna Pirola. Prima di consegnare la targa l'assessore Mauri ha letto la motivazione ufficiale: "Associazione culturale che opera da oltre 10 anni sul territorio con grande impegno e professionalità accompagnando visitatori e facendo riscoprire le bellezze naturalistiche, storiche ed archeologiche del nostro territorio. La Pro Loco è sempre disponibile a partecipare e collaborare ad attività proposte non solo dall'Amministrazione comunale ma anche da altre associazioni territoriali. Punto di riferimento anche per le altre realtà del circondario, sta sviluppando in modo esemplare la vocazione turistica del Comune di Cornate d'Adda con molteplici iniziative organizzate in proprio o a rete in sinergia con altre realtà".

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La seconda onorificenza è stata consegnata alla memoria di Cesare Balsamo, "architetto ed urbanista attivo tra Sesto San Giovanni e Cornate d'Adda. Protagonista della vita politica cornatese negli anni '80 e '90 periodo in cui ricoprì gli incarichi di Assessore all'Edilizia (da giugno 1980 a gennaio 1985) e Vice Sindaco con delega al bilancio e alle finanze (da giugno 1985 a giugno 1990). Promosse la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico del medio corso dell'Adda. Tra i primi comprese la centralità del recupero del Naviglio di Paderno. Presenza costante e discreta, fino all'ultimo ha messo la sua esperienza umana e professionale a disposizione della comunità". Così lo ha ricordato, commuovendosi, l'amico Pietro Marcaccio: "mi chiedevo come potessi presentare una persona come Cesare Balsamo. Mi ha tolto d'impaccio un uomo che ho incontrato stamattina e che mi ha detto "qual è il problema? Cesare era una brava persona, ha fatto del bene al paese, la riconoscenza è dovuta". In questa piccola frase è stata messa tutta l'essenza di questa persona. Ha anteposto sempre il bene del paese al suo stesso bene. Ha avuto un forte senso del dovere: faceva parte di quella generazione che riteneva "prima di pensare a cosa il paese può fare per te, pensa a cosa puoi fare tu per il paese. Finchè continueremo a ricordarlo lui sarà sempre con noi".


La terza ed ultima benemerenza è stata consegnata ad Ezio Parma, "Curioso, amante della lettura (essenza della vita), lascia Cornate d'Adda ma l'amore per il suo paese non lo perderà mai! Produce pubblicazioni di vario interesse sui temi della comunicazione cinematografica e fotografica. Già cittadino onorario di Sesto San Giovanni, Cornate d'Adda è stata il "legame con la mia terra", centro degli interessi affettivi che lo porteranno ad essere il promotore geniale della scoperta di uno dei più importanti siti archeologici del novecento, sulla presenza romana e longobarda sul territorio comunale. Partendo da alcuni reperti inizia un'avventura che ha portato risultati importantissimi dal punto di vista archeologico. Il tutto viene documentato da pubblicazioni che Ezio Parma, in modo puntuale registra e permette la diffusione di conoscenze di quanta storia abbia avuto Cornate. Ezio Parma ha anche curato la scoperta della presenza romana presso la chiesa della Rocchetta, meta oggi di tanti turisti che possono visitare oggi la cisterna romana, altro elemento utilissimo e memoria in pietra della nostra storia. Riceve l'Airone d'Oro perchè tanto ha meritato per la cultura archeologica, per la storia del nostro territorio e per l'amore per la sua terra". L'amico Claudio Cattaneo ha presentato Ezio Parma come un uomo "estremamente curioso, la cui perseveranza l'ha portato a coinvolgere persino professori universitari nella ricerca delle tracce longobarde e romane nel nostro territorio. La sua curiosità è sinonimo di intelligenza e segno di continuità nella ricerca; lo consideriamo come cornatese nei cornatesi nonostante non risieda nel territorio comunale. I libri che ha scritto in memoria del nostro paese li doniamo alle coppie che si sposano per far conoscere il nostro passato. Il suo merito è intelligenza, capacità, cultura, dedizione, studio e capacità di coinvolgimento. Ringraziamo Ezio: ci auguriamo che questa sua curiosità non si esaurisca mai e che sia ancora propositore di nuove iniziative che fanno grande lui, fanno grande Cornate e danno una solida prospettiva futura a tutti i nostri giovani."

Lo stesso Ezio Parma, una volta ritirato il premio dalle mani del Sindaco Quadri, ha ringraziato la comunità intera e si è detto "orgoglioso ed emozionato di aver lasciato in eredità a questo nostro paese dei ritrovamenti che negli anni avranno degli sviluppi ancora più clamorosi. Ciò che abbiamo trovato fino ad ora è tantissimo ma è solamente una piccola parte di quello che in realtà si cela ancora sotto terra: siamo certi che Cornate in epoca romana e longobarda fosse un centro agricolo e commerciale importantissimo, secondo solo a Milano e Monza. Mi auguro che questa iniziativa possa avere un secolo perchè rovistare nella storia regala un piacere enorme. Ricordo ancora la prima volta che è stato trovato un pezzo di ceramica romana: l'ho sventolato subito in aria dicendo "è romano, è romano!"
Beatrice Frigerio
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