Paderno: è morta la prof.ssa Brugnatelli. Sua la fondazione per i giovani ricercatori
Paolina Brugnatelli ci ha lasciato. Aveva 88 anni. I funerali si svolgeranno alle 14,30 di venerdì 5 febbraio nella chiesa di parrocchiale di Paderno d'Adda, il comune brianzolo dove, dopo aver lasciato Milano, aveva scelto di vivere. Donna di cultura, amante dell'arte e della poesia, la Brugnatelli era stata a lungo anche insegnante di francese. Migliaia i brianzoli che la ricordano professoressa della lingua d'oltralpe.
Risiedeva in via Manzoni, in quello che ancora oggi viene chiamato Palazzo Brugnatelli. L'ultima uscita pubblica in cui la ricordiamo, l'aveva vista partecipare alla mostra che l'amministrazione comunale aveva organizzato a Cascina Maria. Qui erano state presentate le opere selezionate dal Premio 2015 a lei intitolato. Ovvero un'opportunità per i giovani artisti che studiano a Brera e Budapest di farsi conoscere. Inaugurata il 17 ottobre a Cascina Maria, Centro Culturale di Paderno d'Adda, la mostra era rimasta aperta per due fine settimana. Alla professoressa Brugnatelli, che viveva nell'omonimo palazzo di via Manzoni e non aveva voluto mancare alla manifestazione, il sindaco aveva consegnato un mazzo di fiori. "La Fondazione è nata nel 2010 - aveva spiegato Giusy Di Mauro, curatrice della mostra - Con l'Accademia di Brera stavamo già lavorando. La premiazione é in programma il 16 novembre, nella chiesa sconsacrata di San Carpoforo (Milano). A Paderno d'Adda però, la professoressa Brugnatelli, che qui vive da sempre, ha voluto presentare in mostra le opere finaliste".
Sandor Brezney aveva illustrato le finalità della fondazione. Annuale, il Premio Paolina Brugnatelli alterna la scienza e l'arte "La professoressa Brugnatelli ama dipingere, come il marito morto da tempo - avevano spiegato Brezney e la Di Mauro - ma la signora Paolina soffre anche di un grave problema agli occhi. Per questo, attraverso la Fondazione a lei intitolata, premia, ad anni alterni, giovani ricercatori oftalmici e artisti. Il 2015 è l'anno di questa seconda opportunità offerta ai giovani di Brera e Budapest".
"L'arte è sempre un grande veicolo di cultura e di pace, che ci unisce nei valori che vogliamo condividere - avevano detto il sindaco Renzo Rotta e l'Assessore Claudio Stella - vogliamo ringraziare la professoressa Brugnatelli, nostra concittadini, per averci dato l'opportunità di vivere questo momento di serenità".
"Alle medie dell'obbligo era stata la mia prof di francese - dice ora Marinella Corno, vicesindaco e assessore ai servizi sociali - nel cortile del suo palazzo organizzava concerti di lirica aperti a tutti".
Domani a salutarla ci saranno i padernesi, perchè la professoressa Brugnatelli si sentiva parte della comunità.
Risiedeva in via Manzoni, in quello che ancora oggi viene chiamato Palazzo Brugnatelli. L'ultima uscita pubblica in cui la ricordiamo, l'aveva vista partecipare alla mostra che l'amministrazione comunale aveva organizzato a Cascina Maria. Qui erano state presentate le opere selezionate dal Premio 2015 a lei intitolato. Ovvero un'opportunità per i giovani artisti che studiano a Brera e Budapest di farsi conoscere. Inaugurata il 17 ottobre a Cascina Maria, Centro Culturale di Paderno d'Adda, la mostra era rimasta aperta per due fine settimana. Alla professoressa Brugnatelli, che viveva nell'omonimo palazzo di via Manzoni e non aveva voluto mancare alla manifestazione, il sindaco aveva consegnato un mazzo di fiori. "La Fondazione è nata nel 2010 - aveva spiegato Giusy Di Mauro, curatrice della mostra - Con l'Accademia di Brera stavamo già lavorando. La premiazione é in programma il 16 novembre, nella chiesa sconsacrata di San Carpoforo (Milano). A Paderno d'Adda però, la professoressa Brugnatelli, che qui vive da sempre, ha voluto presentare in mostra le opere finaliste".
Sandor Brezney aveva illustrato le finalità della fondazione. Annuale, il Premio Paolina Brugnatelli alterna la scienza e l'arte "La professoressa Brugnatelli ama dipingere, come il marito morto da tempo - avevano spiegato Brezney e la Di Mauro - ma la signora Paolina soffre anche di un grave problema agli occhi. Per questo, attraverso la Fondazione a lei intitolata, premia, ad anni alterni, giovani ricercatori oftalmici e artisti. Il 2015 è l'anno di questa seconda opportunità offerta ai giovani di Brera e Budapest".
"L'arte è sempre un grande veicolo di cultura e di pace, che ci unisce nei valori che vogliamo condividere - avevano detto il sindaco Renzo Rotta e l'Assessore Claudio Stella - vogliamo ringraziare la professoressa Brugnatelli, nostra concittadini, per averci dato l'opportunità di vivere questo momento di serenità".
"Alle medie dell'obbligo era stata la mia prof di francese - dice ora Marinella Corno, vicesindaco e assessore ai servizi sociali - nel cortile del suo palazzo organizzava concerti di lirica aperti a tutti".
Domani a salutarla ci saranno i padernesi, perchè la professoressa Brugnatelli si sentiva parte della comunità.
S.P.