Il cadavere di Roberto Maggioni, classe 1947 è stato trovato questo pomeriggio all’interno del suo appartamento in via Cazzaniga al civico 15. A lanciare l’allarme il fratello minore Marco che, non avendo sue notizie da tre settimane, ha avvisato i carabinieri della stazione di Merate.
Accompagnato da due uomini dell’Arma e da una squadra dei vigili del fuoco l’uomo questo pomeriggio, poco dopo le 14, ha raggiunto il complesso residenziale. L’appartamento, posto al primo piano della palazzina più interna rispetto alla strada, è stato raggiunto da un pompiere che, infranto il vetro di una porta finestra con le tapparelle sollevate, ha potuto facilmente consentire l’accesso ai soccorsi.
VIDEO:Una volta all’interno la tragedia si è presto palesata. L’odore del corpo in avanzato stato di decomposizione ha investito i soccorritori lasciando poco spazio alle speranze. Adagiato sul fianco destro in uno spazio ristretto tra il letto ed una parete, Roberto Maggioni giaceva esamine probabilmente da diverso tempo (secondo il fratello erano tre settimane che non dava notizie di sé).
Nativo di Cernusco-Montevecchia, il sessantaquattrenne è stato probabilmente colto da un malore che non gli ha lasciato il tempo di raggiungere il telefono per chiedere aiuto. Sul posto, oltre ai Carabinieri di Merate con il vice comandante di stazione m.llo Michela Ugolini sono giunti anche i sanitari e i volontari del Busnago soccorso.
In ogni caso, anche se qualcun altro avesse avuto le chiavi di casa, non sarebbe riuscito ad entrare in quanto la porta d’ingresso era stata chiusa dall’interno e le chiavi erano ancora inserite nella toppa.
Solo le tapparelle sollevate giorno e notte per settimane intere e un pacco depositato sul pianerottolo avevano destato qualche sospetto. Ma la riservatezza e il carattere schivo dell’uomo avevano portato i vicini a non lanciare l’allarme.
A. M.
Invia un messaggio alla redazione
Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.