Olgiate: presentato il libro dei Mondonico, la storia della dinastia narrata da Giovanni
Nessuno a Olgiate Molgora ha nel proprio cognome un riferimento al bel borgo di Mondonico; tuttavia, nel pomeriggio di ieri, in sala civica, erano tantissimi i Mondonico - tra cui il celebre allenatore Emiliano - presenti e provenienti da tutt'Italia.
L'occasione per l'originale riunione "familiare" è stata offerta dalla presentazione del libro "I Mondonico: una dinastia lombarda attraverso i secoli", fatica letteraria di Giovanni Mondonico, pensionato ed ex dirigente d'azienda di Villasanta, che ha voluto indagare le origini del proprio cognome con una scrupolosa ricerca d'archivio durata ben 5 anni.
La parola è passata all'autore del libro, che in una breve intervista ha spiegato i motivi che l'hanno spinto ad intraprendere questo percorso. "Il libro è il frutto di una passione, ma a muovermi è stata la ricerca della verità sul mio cognome e sulla volontà di rendergli giustizia", ha raccontato Giovanni Mondonico. "Ho passato la giovinezza tra i banchi di scuola a sentire il mio nome storpiato in tutti i modi, e questo libro è stata l'occasione per restituirgli finalmente l'importanza che ha avuto attraverso i secoli".
"La politica, con l'introduzione delle Province, è riuscita in un tempo relativamente breve ad annullare l'identità secolare del nostro territorio, quello pedemontano che da Monza sale verso i laghi e che nel medioevo veniva chiamato Martesana", ha voluto ricordare il professor Longoni. "Le caratteristiche della gente che lo abita sono sempre state la tenacia e la laboriosità, tanto che se oggi ci chiamiamo brianzoli lo dobbiamo al fatto che nel XV secolo, con l'Università del Monte di Brianza, chi abitava le nostre zone aveva trovato il modo di pagare meno tasse unendosi in una cooperativa per trattare direttamente con i duchi di Milano".
Tra tanti Mondonico presenti, però, il più applaudito è stato sicuramente Emiliano che "da quando ha esordito in serie A ed è finito sulle prime pagine dei giornali sportivi il nostro cognome ha iniziato ad essere storpiato molto meno", ha scherzato Giovanni Mondonico.
Il pomeriggio, come ogni buon raduno familiare che si rispetti, si è quindi concluso in festa e con una scherzosa promessa ai cittadini di Olgiate. "Questa è forse la prima volta che i Mondonico tornano nel borgo che porta il loro nome, da quando nel 1424 furono citati come proprietari di terreni nei pressi di Via Caradosso. Potete però stare tranquilli, non li rivogliamo indietro", ha rassicurato Giovanni Mondonico prima di firmare le copie del suo libro, andate a ruba tra i tanti che si sono voluti assicurare un ricordo sulle origini della propria famiglia.
L'occasione per l'originale riunione "familiare" è stata offerta dalla presentazione del libro "I Mondonico: una dinastia lombarda attraverso i secoli", fatica letteraria di Giovanni Mondonico, pensionato ed ex dirigente d'azienda di Villasanta, che ha voluto indagare le origini del proprio cognome con una scrupolosa ricerca d'archivio durata ben 5 anni.
Da sinistra Dario Mondonico, l'autore Giovanni Mondonico, Emiliano Mondonico, sindaco Dorina Zucchi e Marta Mondonico
Il lungo viaggio compiuto dal signor Giovanni tra i faldoni di 28 parrocchie, 5 archivi di Stato e 2 diocesani non poteva che concludersi nella frazione olgiatese che porta il nome della sua famiglia, come ha sottolineato il sindaco Dorina Zucchi nel dare il benvenuto dell'amministrazione ai presenti e nel ricordare come il borgo di Mondonico rappresenti un gioiello storico e naturalistico del paese, tutelato sia dal Parco di Montevecchia che dal neonato Plis del Monte di Brianza.La parola è passata all'autore del libro, che in una breve intervista ha spiegato i motivi che l'hanno spinto ad intraprendere questo percorso. "Il libro è il frutto di una passione, ma a muovermi è stata la ricerca della verità sul mio cognome e sulla volontà di rendergli giustizia", ha raccontato Giovanni Mondonico. "Ho passato la giovinezza tra i banchi di scuola a sentire il mio nome storpiato in tutti i modi, e questo libro è stata l'occasione per restituirgli finalmente l'importanza che ha avuto attraverso i secoli".
Dorina Zucchi e Giovanni Mondonico
"La politica, con l'introduzione delle Province, è riuscita in un tempo relativamente breve ad annullare l'identità secolare del nostro territorio, quello pedemontano che da Monza sale verso i laghi e che nel medioevo veniva chiamato Martesana", ha voluto ricordare il professor Longoni. "Le caratteristiche della gente che lo abita sono sempre state la tenacia e la laboriosità, tanto che se oggi ci chiamiamo brianzoli lo dobbiamo al fatto che nel XV secolo, con l'Università del Monte di Brianza, chi abitava le nostre zone aveva trovato il modo di pagare meno tasse unendosi in una cooperativa per trattare direttamente con i duchi di Milano".
Giovanni Mondonico e Virginio Longoni
Dopo il vasto excursus storico, l'incontro è tornato ad occuparsi di attualità con gli interventi di alcuni Mondonico che hanno raggiunto grandi successi in campo lavorativo e sociale. È il caso di Dario Mondonico, direttore artistico di una nota compagnia pubblicitaria, che ha disegnato la copertina del libro o di Marta Mondonico, viticoltore e proprietaria di una tenuta agricola che produce vini di altissima qualità e che sono stati offerti nel pomeriggio di ieri durante un piccolo rinfresco.Tra tanti Mondonico presenti, però, il più applaudito è stato sicuramente Emiliano che "da quando ha esordito in serie A ed è finito sulle prime pagine dei giornali sportivi il nostro cognome ha iniziato ad essere storpiato molto meno", ha scherzato Giovanni Mondonico.
I Mondonico in sala
"Non sono tante le famiglie che si possono onorare di un libro che racconta la loro storia e per questo ho seguito con molto interesse il progetto. Oggi poi ho ritrovato tanti miei compaesani di Rivolta d'Adda che mi conoscono da quando ero bambino", ha spiegato l'allenatore e opinionista sportivo prima di rispondere alle domande sulla sua carriera e sul mondo del calcio. "Noi Mondonico non ci facciamo mai trascinare ma siamo tutti primi attori, e mi auguro che da questa giornata possa nascere qualcos'altro di bello".Il pomeriggio, come ogni buon raduno familiare che si rispetti, si è quindi concluso in festa e con una scherzosa promessa ai cittadini di Olgiate. "Questa è forse la prima volta che i Mondonico tornano nel borgo che porta il loro nome, da quando nel 1424 furono citati come proprietari di terreni nei pressi di Via Caradosso. Potete però stare tranquilli, non li rivogliamo indietro", ha rassicurato Giovanni Mondonico prima di firmare le copie del suo libro, andate a ruba tra i tanti che si sono voluti assicurare un ricordo sulle origini della propria famiglia.
M.F.