Olgiate: sta meglio Roberto Galbusera, il 30enne coinvolto nel tragico incidente a Brivio dove morì l'amico Giorgio

Roberto Galbusera
Ci vorrà ancora del tempo, probabilmente qualche settimana, per conoscere le eventuali conseguenze lasciate dai traumi riportati da Roberto Galbusera nel tragico incidente di sabato 21 novembre a Brivio dove ha perso la vita l'amico Giorgio Viscardi. I medici sono cauti e non si sbilanciano ma il trasferimento del 30enne dal reparto di Neurorianimazione a quello di Neurochirurgia fa ben sperare. Di certo la convalescenza e il periodo di riabilitazione saranno lunghi.
Come si ricorderà Giorgio e Roberto quella sera viaggiavano sulla stessa auto, una Fiat Punto nera, condotta dal primo, e stavano tornando dalla cena dei coscritti classe 1985. Una serata allegra condita dalla voglia di ritrovarsi tra amici e vecchi compagni di scuola, che si è conclusa in tragedia.
Mentre stava percorrendo Via Como a Brivio diretta a Olgiate, secondo una prima ricostruzione non ancora ufficiale, la Punto si è scontrata con una Maserati che sopraggiungeva dalla parte opposta. Un impatto terribile: Giorgio è rimasto schiacciato nelle lamiere del veicolo senza alcuna possibilità di salvarsi. Nonostante i tentativi fatti dal medico del 118 accorso sul posto per lui non c'è stato nulla da fare.

Gravissimo ma ancora vivo l'amico Roberto che era sul sedile accanto e che per oltre due settimane è rimasto in Neurorianimazione.


Il suo trasferimento, ora, è uno spiraglio di luce in una notte buia dove il tempo si è fermato con la morte di Giorgio e con un dramma senza ritorno che ha travolto la sua famiglia e i suoi amici.

S.V.
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