Brivio: gli alunni delle scuole cantano in piazza per la giornata dei diritti dei bambini
Quella di ieri è stata una mattinata davvero speciale che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole di Brivio. In occasione del 26esimo anniversario della Convenzione dell'Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, i bambini delle scuole dell'infanzia di Beverate e Brivio, della scuola primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado hanno attraversato il paese in un festoso corteo, reso colorato dagli striscioni, dalle bandierine dell'Unicef e da quelle arcobaleno, per ritrovarsi lungo l'Adda, in Piazza della Pace, e mettere in musica il messaggio fondamentale della tutela dei diritti dei bambini, della difesa dell'infanzia e della pace.
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"Oggi vengono ricordati i diritti di tutti i bambini del mondo. 26 anni fa a New York per la prima volta è stata espressa l'idea che il bambino è un soggetto che ha dei diritti e non è solo oggetto di tutela e di protezione", ha spiegato la maestra Morena Bonacina, referente Unicef per l'istituto briviese, alla presenza del sindaco Ugo Panzeri, del presidente provinciale Unicef Lecco Roberta Galli, e di un numeroso gruppo di genitori e nonni orgogliosi dei piccoli studenti.
"Furono presentati - ha continuato Morena Bonacina - concetti nuovi come il rispetto e la libera espressione nella vita per ogni bambino, il diritto garantito all'istruzione e alle cure sanitarie e la non discriminazione. Si parla spesso di tutto questo ma bisogna anche riuscire a concretizzarlo: attraverso canti e poesie gli alunni dell'Istituto Comprensivo e delle scuole dell'infanzia di Brivio si prendono l'impegno di portare nel cuore la tutela di questi diritti e di diffonderne il messaggio, anche per i tanti bambini del mondo che non possono accedervi".
"Va in filanda", "Mamma mia dammi 100 lire", "Batti il cinque" e "La marcia dei diritti" sono stati i brani cantati dai bambini con la direzione del maestro Valter Sala e l'accompagnamento dell'insegnante Fabio Lazzati alla pianola. La traduzione del testo di "Imagine" dei Beatles è stata invece scelta per raccontare la speranza che tutto il mondo sia in pace e che tutti gli uomini siano fratelli, un tema sicuramente attuale dopo i terribili fatti di Parigi.
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"Oggi vengono ricordati i diritti di tutti i bambini del mondo. 26 anni fa a New York per la prima volta è stata espressa l'idea che il bambino è un soggetto che ha dei diritti e non è solo oggetto di tutela e di protezione", ha spiegato la maestra Morena Bonacina, referente Unicef per l'istituto briviese, alla presenza del sindaco Ugo Panzeri, del presidente provinciale Unicef Lecco Roberta Galli, e di un numeroso gruppo di genitori e nonni orgogliosi dei piccoli studenti.
"Furono presentati - ha continuato Morena Bonacina - concetti nuovi come il rispetto e la libera espressione nella vita per ogni bambino, il diritto garantito all'istruzione e alle cure sanitarie e la non discriminazione. Si parla spesso di tutto questo ma bisogna anche riuscire a concretizzarlo: attraverso canti e poesie gli alunni dell'Istituto Comprensivo e delle scuole dell'infanzia di Brivio si prendono l'impegno di portare nel cuore la tutela di questi diritti e di diffonderne il messaggio, anche per i tanti bambini del mondo che non possono accedervi".
"Va in filanda", "Mamma mia dammi 100 lire", "Batti il cinque" e "La marcia dei diritti" sono stati i brani cantati dai bambini con la direzione del maestro Valter Sala e l'accompagnamento dell'insegnante Fabio Lazzati alla pianola. La traduzione del testo di "Imagine" dei Beatles è stata invece scelta per raccontare la speranza che tutto il mondo sia in pace e che tutti gli uomini siano fratelli, un tema sicuramente attuale dopo i terribili fatti di Parigi.
M.F.