30 anni fa/30: 15 ottobre, presentato il progetto della Radiologia. Allo studio la Riserva Lago di Sartirana. In piazza tornano i 'Piatej'

Ottobre 1985 inizia sotto il segno del sole e della siccità. Sono ormai quattro mesi che non piove, le riserve d’acqua si assottigliano pericolosamente. I torrenti Molgora, Molgoretta, Curone e Lavandaia sono in secca, il livello dell’Adda è ai minimi storici, il lago di Sartirana è in grande affanno per la profondità sempre minore dell’acqua e lo stagno di San Rocco è ricoperto da un tappeto verde di alghe. Si teme il razionamento mentre gli agricoltori guardano il cielo azzurro sconsolati: le pannocchie sono secche e le attese semine debbono essere rinviate. Solo i viticoltori si dichiarano moderatamente soddisfatti: cala la quantità ma aumenta molto la qualità. La temperatura registrata il 1° ottobre in via Trento a Merate, zona in ombra, alle 17,30 è di 24 gradi. Al sole in piazza Prinetti lo stesso giorno si sono toccati i 30 gradi. Tutti auspicano l’arrivo dell’autunno, senza sapere che in agguato c’è il generale inverno che prepara una nevicata storica.

Un’altra crisi, ben più grave di quella idrica – perché di tipo strutturale – continua a colpire l’industria, in particolare quella tessile. La Imec Spa, annuncia esuberi nella misura del 75% del personale, ossia 350 addetti su 500 presso la collegata Manifattura di Carvico. L’azienda denuncia grosse difficoltà di mercato e mira ad una sostanziale trasformazione, da unità produttiva a commerciale tenendo soltanto pochi reparti operativi. Il resto andrebbe esternalizzato. Il declino ormai è inevitabile. La concorrenza di altri Paesi europei con il costo del lavoro più basso è micidiale. O Osnago per i 60 dipendenti della Tessitura Galimberti scade la cassa integrazione. E si prospetta la perdita totale di reddito. Il destino dell’azienda è legato a quanto deciderà l’assemblea dei creditori convocata per metà ottobre. 
 

Ambrogio Sala, il 15 ottobre, assume la carica di segretario provinciale della funzione pubblica delle CGIL. Quindi lascia il Consiglio comunale di Merate, in cui era capogruppo del Pci, il posto di consigliere in seno al Comitato di Gestione dell’ Ussl e la poltrona di segretario cittadino del Pci di Lecco.

Ambrogio Sala

Sempre in tema di unità socio-sanitaria locale la presidenza della Regione – Giuseppe Guzzetti allora era il numero uno – fa sapere che le cariche restano congelate per cui i nuovi membri del comitato di gestione saranno eletti nella primavera del 1986 anziché nella prevista tornata del 27 ottobre 1985. Restano quindi in servizio Giacomo Romerio, che pure nel frattempo è diventato sindaco di Merate e Giliola Sironi, esponente del provinciale.  Sempre sul fronte sanitario Mauro Marinari è in campo per avviare il centro di terapia del dolore dopo il partecipato incontro organizzato dalla Fondazione Floriani cui hanno preso parte, accanto al relatore professor Vittorio Ventafridda, i medici meratesi Giuseppe Marraro (Rianimazione), Arturo Sartori (Chirurgia) e Giuseppe Canepa (Ortopedia) oltre a Francesco Sindoni, medico di base. Sandro Cesana, presidente del Comitato di gestione dell’Ussl, intanto,  ha ottenuto una frequenza dal ministero per poter attivare un servizio di comunicazione tramite ponte radio tra il Pronto soccorso cittadino e le sei ambulanze in servizio sul territorio. I cellulari, all’epoca erano pressoché fissi sulle auto e solo con ingombranti alimentatori potevano essere trasportati. Con l’entrata in funzione del sistema i soccorritori potevano informare il Ps del quadro clinico del paziente in modo da attivare le unità operative necessarie.

Sandro Cesana

L’effervescenza di quegli anni si manifesta sotto diverse forme: l’edilizia è in piena espansione, partono i lavori di Merate Green, a cavallo tra la città e Cernusco, tante ville circondate da alte siepi. La pro Loco presieduta da Giorgio Rughetto, dopo il successo della “Pizza in piazza” che ha visto lunghe tavolate in centro città, rilancia la “Sagra dei piatej”, un’antica festa da tempo dimenticata che si basa sulla cucina locale, risotto, polenta, fagioli, cotechino e salsicce con contorno di spettacolo musicale e mostra di quadri. A festa conclusa gli organizzatori diffonderanno i seguenti dati: 400 piatti di risotto, 300 di salamelle, 300 salamini alla brace, 150 chilogrammi di patatine fritte, oltre 200 bottiglie di vino.

La festa con pranzo in piazza

L'area dove sorgerà “Merate green”


Ottobre 1985 è un mese di grandi iniziative. Il 15 viene presentato alla popolazione il progetto “Riserva Lago di Sartirana”, ovvero come mettere sotto tutela e al sicuro ben 365mila metri quadrati di terreni attorno allo specchio lacustre. La Cooperativa  Lago di Sartirana, composta da volontari si occuperà della manutenzione della riserva.
Con 4,5 miliardi di lire, di cui 2 frutto della donazione del dottor Luigi Rusca, ex presidente dell’ospedale, si avviano i lavori per la realizzazione della nuova Radiologia. E’ il primo passo verso la realizzazione del presidio del terzo millennio che si svilupperà attraverso il padiglione “C”, destinato alle specialità chirurgiche con Rianimazione e blocco operatorio.  Il grande progetto viene presentato il 14 ottobre alla presenza del benefattore che ricorda l’amatissima moglie, da poco scomparsa, Carla Padovani. E’ a lui, al dottor Rusca, che si deve la nuova Radiologia cui la regione, su pressione dei meratesi ha dato un contributo di 2,5 miliardi di lire.

Luigi Rusca


La cronaca nera e giudiziaria è ricca come sempre. Si inizia con una buona notizia però, il giovane accoltellato dal padre a Imbersago è fuori pericolo. A Paderno tre giovani vengono arrestati dai carabinieri di Cassano per furto aggravato. Sono poco più che ventenni di Robbiate, Paderno e Calusco. A Sirtori terzo colpo all’ufficio postale. Il bottino si aggira attorno a 2 milioni di lire. A Casatenovo un 35enne rimane ferito da un colpo di fucile da caccia. Il tribunale di Lecco condanna cinque ragazzi meratesi, di età compresa tra 21 e 24 anni, per detenzione e spaccio di droga. A Calco una famiglia di tre persone viene presa in ostaggio da un commando di rapinatori. Per cinque ore i tre restano sotto la minaccia delle armi dei banditi finché a casa arriva il capofamiglia, titolare di un’azienda di pellicce a Milano. L’uomo è costretto a risalire in auto e a recarsi in azienda mentre alcuni rapinatori tengono ancora in ostaggio la famiglia. Il bottino risultò ammontare a circa 600 milioni di lire in pelli e capi d’abbigliamento.
A Lomaniga si ripete la tradizionale festa d’autunno “Castegn, salamitt e pincianel”, quattro giorni di spettacoli con l’attrazione principale nel “Tugnela”.

Il comitato


A Casatenovo, invece, si conclude felicemente la “protesta” di don fermo Mantegazza, il coadiutore in paese da 26 anni destinato dalla Curia a rivestire i panni di prevosto a Lomagna o a Paderno. Il sacerdote si era rifiutato di cambiare parrocchia preferendo un pensionamento anticipato. Sostenuto da moltissimi cittadini era rimasto al suo posto fino a quando, dopo diverse settimane di un autentico “braccio di ferro” la Curia decideva di confermarlo nell’incarico di coadiutore a Casatenovo.

Franco Biella

A Mapello si svolge il campionato mondiale dei baffi, categoria ungherese. Franco Biella di Sartirana si aggiudica il 2° posto. Si tratta di una tradizione di famiglia, quella di “coltivare” i baffi.

Continua/30
S.V.
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