Cernusco: furti sulle auto dei lavoratori. L’Azienda, la situazione è intollerabile
Spettabile redazione,
Scrivo a nome della IHI Charging Systems International SpA, società che esercita da ormai vent'anni nello stabilimento di via Regina a Cernusco Lombardone e i cui lavoratori subiscono con frequenza inaudita e crescente nell'ultimo periodo episodi di danneggiamento delle vetture parcheggiate nell'area antistante.
Che si tratti di balordi, di professionisti o di semplici deficienti, poco importa. La situazione non è accettabile.
La nostra azienda, vorrei dire la nostra fabbrica, desidera esprimere la propria vicinanza ai lavoratori e desidera farlo nel modo più pragmatico possibile.
Proporremo agli Enti Locali interessati un tavolo di confronto e collaborazione, al fine di individuare azioni semplici e rapide: il potenziamento dell'illuminazione può essere un primo passo. Noi siamo pronti a dare un supporto fattivo.
Siamo certi che anche le Forze dell'Ordine parteciperanno al coordinamento, nonostante i primi contatti da noi ricercati in tal senso siano stati deludenti.
Cordialmente,
Scrivo a nome della IHI Charging Systems International SpA, società che esercita da ormai vent'anni nello stabilimento di via Regina a Cernusco Lombardone e i cui lavoratori subiscono con frequenza inaudita e crescente nell'ultimo periodo episodi di danneggiamento delle vetture parcheggiate nell'area antistante.
Che si tratti di balordi, di professionisti o di semplici deficienti, poco importa. La situazione non è accettabile.
La nostra azienda, vorrei dire la nostra fabbrica, desidera esprimere la propria vicinanza ai lavoratori e desidera farlo nel modo più pragmatico possibile.
Proporremo agli Enti Locali interessati un tavolo di confronto e collaborazione, al fine di individuare azioni semplici e rapide: il potenziamento dell'illuminazione può essere un primo passo. Noi siamo pronti a dare un supporto fattivo.
Siamo certi che anche le Forze dell'Ordine parteciperanno al coordinamento, nonostante i primi contatti da noi ricercati in tal senso siano stati deludenti.
Cordialmente,
Ing. Giovanni Ortolan
Presidente e Amministratore Delegato
IHI Charging Systems International SpA
Presidente e Amministratore Delegato
IHI Charging Systems International SpA
Il complesso industriale di Via Regina
Una decina di macchine danneggiate, vetri spaccati, oggetti sottratti, segni sulle vetture. Ma la segnalazione dei dipendenti della IHI Spa di via Regina 25 a Cernusco Lombardone è soltanto l'ultima di una serie che indica l'insicurezza di questo territorio, scarsamente sorvegliato da parte delle forze dell'ordine che pure sono in numero consistente. Conta anche l'incapacità delle Amministrazioni comunali di fare gruppo per raggiungere un numero di agenti di polizia locale sufficiente a organizzare pattugliamenti notturni. Dovranno essere almeno 18 secondo la legge regionale in discussione al Pirellone. Solo associando un bacino ampio è possibile mettere a disposizione le risorse umane sufficienti. Certo poi gli agenti non andrebbero impiegati a gruppi di tre per le feste di paese come a Merate dove per 48 ore le piazze sono state pattugliate (inutilmente) da vigili urbani. Gli agenti occorrono quando tramonta il sole non quando è allo zenith. Anche un miglior coordinamento tra polizia, carabinieri e guardia di finanza sarebbe auspicabile soprattutto in questa parte di provincia, la Brianza autentica, storicamente più aggredita dalla malavita. Dopo il forte richiamo dell'ingegner Ortolan c'è da sperare che la questione sicurezza sia presa in maggiore considerazione.
