Osnago: cena tra amici con la Fabio Sassi. Il ricavato per un nuovo progetto di "cura"

Sono stati ben 157 i commensali per la cena organizzata dall'associazione "Fabio Sassi Onlus" che da anni assiste con cura e attenzione i malati terminali.
Prima di dare inizio alla "cena tra amici", occasione di condivisione e di raccolta fondi, il presidente Domenico Basile ha ringraziato i numerosi presenti, tutti coloro che hanno reso possibile la serata fornendo gli spazi e i materiali, e gli studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Casargo diretto da Marco Cimino che, supervisionati dallo chef Ciro Vitiello e dalla docente di sala Elena Cavatorta, hanno curato gratuitamente la preparazione dei piatti e il servizio in sala.

Il giovane staff che ha preparato la cena

«L'impegno di "Fabio Sassi Onlus" per l'assistenza domiciliare, l'hospice "Il Nespolo", la formazione del personale, il sostegno al lutto, la presenza nelle scuole e le cure palliative è pari e superiore rispetto agli anni precedenti - ha esordito il Presidente - Siamo soddisfatti ed esprimiamo gratitudine per la grande disponibilità dei volontari, dei sostenitori e degli amici. Ogni anno ci sono 220 persone all'Hospice e 30 famiglie vengono assistite a domicilio. Il valore aggiunto è dato dai circa 250 volontari che testimoniano come ci si possa impegnare in un servizio gratuito con l'obiettivo di essere d'aiuto a chi ne ha bisogno. L'anno scorso si sono presentati 35 nuovi volontari ma c'è comunque bisogno di altre persone per l'assistenza ai malati come per l'aspetto amministrativo della Onlus».

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Sabato sera è stato presentato il nuovo progetto del sodalizio dal titolo "Volontari e operatori al servizio della qualità della vita" per migliorare la vita degli assistiti attraverso programmi di arte e musico terapia, reflessologia plantare e fisioterapia. Alcuni volontari daranno sollievo ai malati ma è necessario un adeguato percorso di formazione qualificante che consenta di cogliere la connessione tra le emozioni e le differenti modalità di espressione. Nello specifico la fisioterapia è utile per sostenere il progressivo venir meno delle abilità fisiche, guidando anche i pazienti nel corso della malattia, mentre la reflessologia plantare consente di potenziare i benefici delle terapie e di alleviarne gli effetti collaterali che possono talvolta verificarsi, massaggiando la pianta del piede.

I ''bagai de binari'' di Cernusco hanno donato un contributo di 1000 euro alla Fabio Sassi

A novembre 2014 il progetto è stato ritenuto meritevole di finanziamento dalla "Fondazione Provincia di Lecco" che anticipa il 50% dell'intero importo pari a 13.000 euro suddivisi tra 5.800 euro per i corsi di formazione, 3.600 euro per la reflessologia plantare e altrettanti per la fisioterapia. "Fabio Sassi Onlus" dovrà così raccogliere 6.500 euro per completare il finanziamento del progetto e potrà riuscire nell'intento contando sulla generosità della popolazione del meratese sempre sensibile e disponibile ad aiutare chi ha più bisogno. Nel corso della serata anche l'associazione cernuschese "I bagai di binari" ha confermato il proprio sostegno come da diversi anni a questa parte, consegnando un simbolico assegno.

Chi volesse contribuire a "Volontari e operatori al servizio della qualità della vita" può effettuare la donazione a:

Banca Prossima – Milano - IBAN:  IT65 D033 5901 6001 0000 0003 286
Indicando:  Beneficiario: Fondazione della Provincia di Lecco Onlus
Descrizione: prog. 2396 – Bando 2014-2 39 Volontari e operatori al servizio della qualità della vita
La Fondazione rilascerà ricevuta valida anche per le detrazioni o deduzioni previste dalla normativa fiscale per le persone fisiche o per le persone giuridiche.

F.C.

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