Arlate: nella chiesa romanica, nello stesso giorno due fratelli, Sara e Roberto, suggellano davanti a Dio il loro SI ai consorti
Particolare matrimonio quello celebrato nella chiesa di San Gottardo e San Colombano ad Arlate dove si sono uniti davanti all'altare Sara Riva con Domenico Gagliardi e Rachele Pitzalis con Roberto Riva.
Una particolarità data dal fatto che Roberto e Sara sono fratello e sorella e hanno deciso di dirsi "SI", lo stesso giorno nella stessa chiesa.
"L'idea è nata così per caso" ha raccontato Sara, che ha poi spiegato tutte le fasi di questa speciale cerimonia "Rachele e Roberto avevano appena deciso di sposarsi e una sera chiacchierando ho buttato l'idea di fare un matrimonio unico per tutti e quattro dato che io e Domenico eravamo già sposati ma solo civilmente. Una volta che la mia proposta è stata accettata abbiamo iniziato tutti i preparativi ed è stato molto buffo vedere le facce di chiunque apprendesse la notizia. Una delle cose più simpatiche il giorno del matrimonio è stata l'apertura della celebrazione da parte del parroco che ha chiesto se le coppie fossero quelle giuste perché non voleva creare confusione. I festeggiamenti sono proseguiti poi, sempre assieme, ad Aizurro ed è stata una giornata divertentissima e speciale soprattutto proprio perché eravamo due spose e due sposi".
Una presenza che non è passata certo inosservata e che, nel giorno più importante, ha segnato ancora di più il legame tra i due fratelli con la famiglia e con i rispettivi consorti.
Roberto e Rachele a sinistra. A destra Sara e Domenico
Una particolarità data dal fatto che Roberto e Sara sono fratello e sorella e hanno deciso di dirsi "SI", lo stesso giorno nella stessa chiesa.
"L'idea è nata così per caso" ha raccontato Sara, che ha poi spiegato tutte le fasi di questa speciale cerimonia "Rachele e Roberto avevano appena deciso di sposarsi e una sera chiacchierando ho buttato l'idea di fare un matrimonio unico per tutti e quattro dato che io e Domenico eravamo già sposati ma solo civilmente. Una volta che la mia proposta è stata accettata abbiamo iniziato tutti i preparativi ed è stato molto buffo vedere le facce di chiunque apprendesse la notizia. Una delle cose più simpatiche il giorno del matrimonio è stata l'apertura della celebrazione da parte del parroco che ha chiesto se le coppie fossero quelle giuste perché non voleva creare confusione. I festeggiamenti sono proseguiti poi, sempre assieme, ad Aizurro ed è stata una giornata divertentissima e speciale soprattutto proprio perché eravamo due spose e due sposi".
Domenico e Sara
Roberto e Rachele
Una presenza che non è passata certo inosservata e che, nel giorno più importante, ha segnato ancora di più il legame tra i due fratelli con la famiglia e con i rispettivi consorti.
Christian De Giovanni