Cernusco: 35 anni di ordinazione e nove in parrocchia. La comunità festeggia don Alfredo
È stata celebrata da padre Bernardo, il missionario in Malawi padre Mario, don Anthony dalla Nigeria e don Roberto dal Bangladesh la messa solenne nella parrocchia di Cernusco per festeggiare il 35° anniversario di ordinazione del prevosto don Alfredo Maggioni.
In apertura di liturgia la comunità ha ringraziato il parroco per ''aver insegnato che la croce è la via per cambiare il modo di vivere e ci fa mettere a nudo per abbracciare anche noi Gesù''.
La nutrita e partecipe assemblea ha portato in dono i simboli dei nove anni di presenza di don Alfredo, con i modellini dei giochi dell'oratorio, il logo dell'associazione sportiva "GS San Luigi" con i palloni da calcio e pallavolo, un cartellone realizzato con le fotografie scattate durante i viaggi con gli adolescenti, il primo bollettino stampato con il parroco e il simbolo della mensa condivisa in comunità.
Anche le autorità civili hanno presenziato alla cerimonia religiosa: in rappresentanza dell'amministrazione comunale il sindaco Giovanna De Capitani ha ringraziato don Alfredo per il rifacimento dell'oratorio e la sistemazione della chiesa, opere ''che hanno portato bambini e adolescenti all'oratorio: il centro estivo ne è un segnale e vediamo quanti genitori e adulti si prodigano per far crescere i ragazzi in un ambiente educativo sano. Anche Papa Francesco sollecita a costruire dei ponti che vedo qui con tante comunità''.
Il missionario padre Mario ha invece omaggiato il parroco con una delegazione della sua terra di missione, il Malawi: ''tu ami la tua comunità perché spalanchi le porte'' ha detto il religioso rivolgendosi al parroco.
Il festeggiato ha ringraziato tutti i fedeli per la presenza e coloro che sono giunti dalle parrocchie in cui ha vissuto da religioso, prima a Laveno Mombello come diacono nel 1979 e a seguire a Merate (1980-1984), Cormano (1984-1997) e nella comunità pastorale di Millepini (1997-2006).
Don Alfredo Maggioni
In apertura di liturgia la comunità ha ringraziato il parroco per ''aver insegnato che la croce è la via per cambiare il modo di vivere e ci fa mettere a nudo per abbracciare anche noi Gesù''.
La nutrita e partecipe assemblea ha portato in dono i simboli dei nove anni di presenza di don Alfredo, con i modellini dei giochi dell'oratorio, il logo dell'associazione sportiva "GS San Luigi" con i palloni da calcio e pallavolo, un cartellone realizzato con le fotografie scattate durante i viaggi con gli adolescenti, il primo bollettino stampato con il parroco e il simbolo della mensa condivisa in comunità.
Anche le autorità civili hanno presenziato alla cerimonia religiosa: in rappresentanza dell'amministrazione comunale il sindaco Giovanna De Capitani ha ringraziato don Alfredo per il rifacimento dell'oratorio e la sistemazione della chiesa, opere ''che hanno portato bambini e adolescenti all'oratorio: il centro estivo ne è un segnale e vediamo quanti genitori e adulti si prodigano per far crescere i ragazzi in un ambiente educativo sano. Anche Papa Francesco sollecita a costruire dei ponti che vedo qui con tante comunità''.
Il missionario padre Mario ha invece omaggiato il parroco con una delegazione della sua terra di missione, il Malawi: ''tu ami la tua comunità perché spalanchi le porte'' ha detto il religioso rivolgendosi al parroco.
Il festeggiato ha ringraziato tutti i fedeli per la presenza e coloro che sono giunti dalle parrocchie in cui ha vissuto da religioso, prima a Laveno Mombello come diacono nel 1979 e a seguire a Merate (1980-1984), Cormano (1984-1997) e nella comunità pastorale di Millepini (1997-2006).
F.C.