Osnago: tre giovani e la coltivazione del ''crocus sativus'' ovvero lo zafferano

Interessante incontro al Circolino di Osnago dove i due cugini Marco e Fabio Cogliati hanno offerto ai presenti una spiegazione riguardante una spezia da loro coltivata, lo zafferano.

I due agricoltori, che svolgono la loro attività in un vasto terreno a Ronco Briantino, hanno voluto illustrare grazie ad alcuni video le varie fasi di coltivazione ed uso della pregiata spezia partendo dalla semina e terminando con la fase culinaria.
"Io, mia sorella Alessandra, questa sera assente, e mio cugino Fabio abbiamo aperto la nostra attività agricola nel 2010 con del semplice giardinaggio" ha introdotto Marco Cogliati, che ha poi aggiunto "In quel ramo la concorrenza è altissima, dovevamo quindi inventarci qualcosa di nuovo e abbiamo dunque iniziato a studiare nuove alternative innovative. Dopo una ricerca terminata nel 2011 e a seguito di diversi studi sul clima, il terreno e le condizioni adatte abbiamo deciso di puntare tutto su una spezia poco coltivata nella zona, cioè lo zafferano. Nel 2012 abbiamo avuto un buon primo raccolto ed è cominciata la vendita che ha avuto un buon successo ed è continuata in maniera ottima. Lo scorso anno infatti siamo riusciti a estrarre un chilo di spezia, sembra poco ma in realtà è davvero un raccolto abbondante".

Scendendo più nel particolare, Marco ha proseguito spiegando l'etimologia del nome e la sua coltivazione: "Il nome della spezia è "crocus sativus" e fa parte della famiglia delle Iridaceae. Lo zafferano si ottiene dalla parte femminile del fiore, gli stimmi e l'estrazione si pratica tramite un procedimento detto mondatura."

Infine uno sguardo al futuro: "Per poter arrivare dove siamo oggi sia io che Alessandra e Fabio abbiamo speso, in maniera positiva, molte energie tra ricerca e lavoro, il nostro obiettivo ora è quello di migliorarci sempre e questo può solo avvenire attraverso studi continui."