Crandola Valsassina: trovata senza vita la 56enne titolare della pizzeria ''Ciclamino Park'', vittima di un devastante incendio
Purtroppo non c'è stato nulla da fare per Rosa Invernizzi, la titolare del ristorante-pizzeria Ciclamino Park di Crandola Valsassina.
La donna, 56 anni e residente a Calolziocorte insieme alla famiglia, è stata trovata ormai priva di vita intorno a mezzogiorno.
Dopo aver domato le fiamme, un lavoro difficile durato svariate ore, i vigili del fuoco hanno rintracciato il corpo della donna all'interno dei locali del ristorante.
Come si ricorderà l'allarme era scattato intorno alle 7,30 di stamane. Sul posto si erano mobilitati cinque mezzi da Lecco e uno da Bellano nel disperato tentativo di spegnere le fiamme.
Il rogo si è infatti sviluppato nella parte superiore dello stabile, dove si trova l'abitazione dei gestori e dove alloggiano i camerieri impiegati nella stagione invernale.
Probabilmente il rogo è divampato all'alba di oggi, quando è scattato l'allarme da parte dei residenti che hanno avvertito un forte odore di bruciato e visto il fumo sprigionarsi dall'interno della struttura.
I camerieri e il titolare della struttura sono riusciti a mettersi in salvo, mentre la donna non ce l'ha fatta. Una tragedia assurda, costata purtroppo la vita alla 56enne calolziese.
La salma è ora a disposizione delle autorità giudiziarie, sarà l'autopsia a stabilire le cause del decesso, se per asfissia, calore o schiacciamento sotto la struttura afflosciata.
Intanto i carabinieri della Compagnia di Lecco, insieme ai vigili del fuoco stanno ancora effettuando gli accertamenti del caso per risalire alle cause del rogo che, secondo le prime notizie, sembrerebbe attribuibile al malfunzionamento della stufa in pellets.
Per ulteriori approfondimenti: www.valsassinanews.com
La donna, 56 anni e residente a Calolziocorte insieme alla famiglia, è stata trovata ormai priva di vita intorno a mezzogiorno.
Dopo aver domato le fiamme, un lavoro difficile durato svariate ore, i vigili del fuoco hanno rintracciato il corpo della donna all'interno dei locali del ristorante.
Come si ricorderà l'allarme era scattato intorno alle 7,30 di stamane. Sul posto si erano mobilitati cinque mezzi da Lecco e uno da Bellano nel disperato tentativo di spegnere le fiamme.
Il rogo si è infatti sviluppato nella parte superiore dello stabile, dove si trova l'abitazione dei gestori e dove alloggiano i camerieri impiegati nella stagione invernale.
Probabilmente il rogo è divampato all'alba di oggi, quando è scattato l'allarme da parte dei residenti che hanno avvertito un forte odore di bruciato e visto il fumo sprigionarsi dall'interno della struttura.
I camerieri e il titolare della struttura sono riusciti a mettersi in salvo, mentre la donna non ce l'ha fatta. Una tragedia assurda, costata purtroppo la vita alla 56enne calolziese.
La salma è ora a disposizione delle autorità giudiziarie, sarà l'autopsia a stabilire le cause del decesso, se per asfissia, calore o schiacciamento sotto la struttura afflosciata.
Intanto i carabinieri della Compagnia di Lecco, insieme ai vigili del fuoco stanno ancora effettuando gli accertamenti del caso per risalire alle cause del rogo che, secondo le prime notizie, sembrerebbe attribuibile al malfunzionamento della stufa in pellets.
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