Un santuario gremito ha dato il via, nel pomeriggio di ieri venerdì 1 maggio, con gioia e partecipazione ai nove giorni di preghiera e devozione che porteranno ai festeggiamenti alla Madonna del Bosco per la ricorrenza del miracolo che il 9 maggio del 1617 - secondo la tradizione - vide l'apparizione della Vergine a tre pastorelli, i quali raccolsero poi nello stesso luogo un riccio di castagno già maturo in primavera.
Mons. Renato Corti
È stato monsignor Renato Corti, vescovo emerito di Novara, a presiedere la funzione che ha dato inizio alla Novena. Accompagnato nella celebrazione da padre Giulio Binaghi, rettore del Santuario, da don Luigi Oggioni e don Albano Giolo, monsignor Corti ha voluto rivolgere un pensiero alla religiosità popolare e, soprattutto, ai giovani dell'età di pastorelli del miracolo e di Gesù quando entrò al tempio di Gerusalemme.
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Sono felice di essere con voi in questo Santuario a celebrare un momento così importante per la religiosità popolare - ha spiegato Sua Eccellenza durante l'omelia - ,
quella religiosità semplice e diretta alla mente e al cuore come papa Francesco raccomanda per tutti i luoghi di culto".
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Vorrei rivolgere un pensiero ai giovani, agli adolescenti, che in un'età difficile hanno bisogno di aiuto dai loro genitori e dai loro educatori per aprirsi a Gesù. Non c'è nulla di più bello del Vangelo per l'uomo e nulla che parli maggiormente in favore dei giovani; pensiamo soltanto a Gesù dodicenne e alla guida amorevole di Maria", ha aggiunto il prelato.
Parole che, insieme alle voci e alla musica del coro della parrocchia di Villanova, hanno sicuramente allietato l'avvio dei nove giorni di cammino spirituale dei fedeli presenti.
Il prossimo sabato, alle ore 11, Sua Eccellenza monsignor Stucchi presiederà la Santa Messa solenne per la ricorrenza del miracolo. Per l'occasione, al termine della funzione, seguirà il tradizionale e sentito momento della benedizione dei bambini.
M.F.
