Calco:un concorso e un racconto per capire che 'Il mondo non finisce a Pomeo'
Foto di gruppo di tutti i premiati
Come ci si sente ad essere soli al mondo, senza una casa, senza un posto dove andare, completamente sconosciuti, come una pietra che rotola? Non sono solo le parole di una bella canzone del menestrello di Duluth; è anche quello che deve avere provato un bambino di origini afghane, Enaiatollah Akbari, abbandonato dalla madre in Pakistan perché minacciato dai talebani, costretto a fare il muratore in Iran per pagare i trafficanti che lo avevano fatto arrivare fin lì, partito in gommone dalla Turchia per sbarcare in Grecia e, infine, salito clandestinamente su un traghetto che lo avrebbe portato in Italia. La sua storia - realmente accaduta - è raccontata nel libro di Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli, pubblicato per Baldini&Castoldi.
Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Sabrina Scola
Attraverso il concorso dal titolo "Oltre il racconto", promosso dall'istituto comprensivo di Calco in collaborazione con l'amministrazione comunale, ai ragazzi delle scuole medie del paese è stato chiesto di rielaborare artisticamente come meglio potevano il contenuto del libro, cercando di restituire le sensazioni e i pensieri che la storia aveva lasciato in loro. Il risultato è stato sorprendente. Gli alunni hanno davvero dato il meglio di sé, sia dal punto di vista pratico sia per quanto riguarda i contenuti, dimostrando una notevole sensibilità per le vicende tormentate dei loro coetanei più lontani nel mondo.
Gli assessori Anselmo Brambilla e Silvano Pirovano
Molto soddisfatti dell'esito dell'iniziativa anche i rappresentanti della Giunta comunale e dell'istituto comprensivo che hanno partecipato alla premiazione dei lavori più belli, svoltasi nel pomeriggio di giovedì 16 aprile all'interno delle scuole medie di Calco. "Il libro che avete letto è molto attuale e racconta la storia di un bambino che ha proprio la vostra età; siete stati capaci di recepire il messaggio contenuto del testo, ma lo avete anche interpretato ed elaborato in base alle vostre idee e al vostro modo di vedere il mondo", ha detto l'assessore alla cultura Silvano Pirovano. "In qualche caso -ha aggiunto - abbiamo premiato la tecnica artistica, in altri invece l'originalità dell'interpretazione". L'Assessore ha poi ringraziato tutti i docenti, in particolare la professoressa Francesca Decandia, i componenti della giuria e i ragazzi che hanno partecipato al progetto. Il dirigente scolastico, dott.ssa Sabrina Scola, ha sottolineato lo sforzo di apertura e di comprensione verso l'altro che i ragazzi sono stati in grado di compiere; "continuate così - ha concluso - continuate a stupirci con le vostre qualità".
Uno a uno, tutti i ragazzi che hanno preso parte al progetto hanno ricevuto dalle mani dell'assessore alla cultura un attestato di partecipazione; poi è stata la volta di premiare i vincitori delle classi prime, seconde e terze, suddivisi nelle due categorie di "singoli" e "gruppi", ai quali è stato consegnato un sostanzioso buono per l'acquisto di libri.
Sean Comi, primo classificato classi prime categoria "singoli"
Ad aprire le "danze" delle premiazioni è stato il timidissimo Sean Comi, primo classificato per il lavoro singolo della prima media; senza mai alzare gli occhi da terra, quasi forzato a parlare da tutte le autorità presenti, Sean ha però sorpreso tutti quando, con un filo di voce, ha pronunciato forse le parole più belle dell'intera cerimonia: "Leggendo questo libro - ha detto - ho capito che nel mondo ci sono tanti ragazzi come noi, che hanno la nostra stessa età, ma che non hanno avuto la nostra stessa fortuna". L'applauso che tutti gli hanno rivolto se l'è davvero meritato.
Margherita Zambetti e Martina Ripamonti, prime classificate classi prime categoria "gruppi"
Elena Griffini, prima classificata classi seconde categoria "singoli"
Tanta creatività e timidezza anche per Elena Griffini, al primo posto per le classi seconde nella categoria "singoli" con un ingegnoso pop-up book, per intenderci uno di quei libri tridimensionali pieni di leve e meccanismi che una volta (e forse ancora) facevano diventare matti i bambini. Lavoro impegnativo anche per i vincitori della categoria "gruppi" delle classi seconde, Alessia Sironi, Abenezer Mandelli, Martina Mitrovic e Anna Braghieri, che si sono aggiudicati il primo posto con un "planisfero emotivo" sovrapposto a quello fisico tradizionale, per indagare le opinioni e i sentimenti dei ragazzi stranieri in Italia.
Alessia Sironi, Martina Mitrovic, Anna Braghieri e Abenezer Mandelli, primi classificati classi seconde categoria "gruppi"
Un'opera ricca di simbologia si è aggiudicata il primo posto per la categoria "singoli" delle classi terze: Francesca Mauri Simonetti ha realizzato un libro particolare, fatto di due sole pagine e di poche parole, chiuso da una catena, a simboleggiare la semplicità e la difficoltà della vita del protagonista e, allo stesso tempo, la sua perenne mancanza di libertà.
Francesca Mauri Simonetti, prima classificata classi terze categoria "singoli"
Infine, memori delle storiche puntate della trasmissione Art Attack, Riccardo Dell'Oro, Davide Spreafico e Leonardo Valente hanno dato il meglio di sé realizzando un fantastico mare di carta velina, dove nuotano pesci di pongo, solcato da una nave di pasta di sale. A loro è andato il premio per la categoria "gruppi" delle terze.
Davide Spreafico e Leonardo Valente, primi classificati con Riccardo dell'Oro nella categoria "gruppi" delle clessi terze
Molto belle, infine, le parole con cui Anselmo Brambilla, assessore all'istruzione, ha congedato i ragazzi: "Vi faccio i complimenti - ha detto - per le vostre riflessioni, che riguardano temi spesso dimenticati o rimossi dalla maggior parte delle persone. Spero che questa esperienza possa aiutarvi ad aprire gli occhi sulla realtà che vi circonda, per capire che il mondo non finisce a Pomeo".
Riccardo Gilardi