
Il locale di Paderno
Il sequestro preventivo - di portata ben differente ma comunque significativo - è stato eseguito dai finanzieri delle tenenza di Cernusco Lombardone nelle stesse ore in cui i colleghi del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando di Lecco operavano nei confronti di Pierantonio Valsecchi, amministratore unico della "Grattarola" di Cortenova Valsassina, al centro di un'indagine vertente su presunti episodi di bancarotta fraudolenta e vendite in nero per poco meno di 2 milioni di euro. Nel corso dunque della scorsa settimane le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro beni per circa 150.000 euro riconducibili a Marino Paganelli della "Bel Sit", società proprietaria dell'omonimo bar-ristorante sito in via Edison a Paderno d'Adda, locale molto rinomato per l'ambiente raffinato e la posizione ad un passo dal suggestivo ponte ad una sola arcata sull'Adda. L'indagine, coordinata dal sostituto procurato Paolo Del Grosso - titolare anche del "caso Grattarola" - è ancora in corso ma dalle primissime risultanze sembrerebbe che l'attività fosse "completamente estranea al Fisco" per mutuare l'espressione scelta dal magistrato. Da qui il sequestro conservativo per tutelare il soddisfacimento dell'Erario. Al momento non è dato sapersi quali annualità siano finite sotto la lente della Guardia di Finanza.
La "Bel Sit" costituita nel dicembre 1984 con forma giuridica di snc e diverso assetto societario, nel 2007 si trasforma in sas con i soci precedenti che cedono le quote a Marino Paganelli il quale assume il ruolo di socio accomandatario e alla Torre srl in qualità di socio accomandante. Nello stesso anno Marino Paganelli diventa amministratore unico della "Bel Sit srl", di cui detiene il 90% delle quote, alla quale l'omonima società di persone cedeva in affitto/comodato l'attività.
Appare evidente che la gestione 1984-2007 è estranea alla vicenda.
Nell'attesa di capire gli eventuali risvolto giudiziari che potrà assumere la vicenda, lo spazio è chiaramente a disposizione per repliche e precisazioni.