Calco: cibo sostenibile e mondo equo, dai ragazzi delle medie preziosi insegnamenti
Genitori a "lezione" di alimentazione sostenibile nella mattinata di sabato 14 febbraio, alla scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Calco
I ragazzi delle sei classi del plesso, grazie ad un progetto in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Cooperativa Eco 86, hanno realizzato disegni, cartelloni e stand in cui hanno presentato il lavoro svolto da settembre, insieme ad insegnanti e educatori.
"Cibo sostenibile = mondo equo, mangiare meglio per noi e per il pianeta" il titolo del progetto, le cui referenti sono le professoresse Francesca Decandia e Maria Grazia Insinga.
"I ragazzi hanno lavorato su diversi aspetti legati a questo tema, cardine di Expo 2015" ha spiegato Elide Rabozzi della cooperativa, che ha introdotto alcuni argomenti da sviluppare nelle classi all'inizio dell'anno.
Il progetto ha come finalità lo sviluppo di una cultura del benessere, della sicurezza alimentare, della crescita sostenibile e della solidarietà tra i popoli.
Il percorso tematico si è articolato intorno a:
-Lo sviluppo difficile per le problematiche di salute per l’uomo e l’ambiente che causano cattive abitudini alimentari e un’agricoltura senza limiti;
-All’occasione di cambiamento per un’agricoltura e una commercializzazione dei prodotti nel mondo globale, ecocompatibili e solidali.
Ogni insegnante ha lavorato con gli alunni, che si sono espressi attraverso disegni e cartelloni, presentazioni e filmati proiettati nelle classi, dimostrazioni e piccoli esperimenti, stand e opere di food-art. I "banchetti" sono stati realizzati con libri e materiale informativo sul commercio equo e solidale, con piante e prodotti alimentari, con alimento a Km zero e molto altro.
-Le classi prime hanno affrontato l’argomento “mangiare con gusto contro lo spreco alimentare”, indicando comportamenti corretti da tenere per evitare di buttare via il cibo;
-Le classi seconde “ciò che fa bene al pianeta fa bene anche a te”, illustrando il significato di "impronta ecologica" del cibo e dando consigli utili sulla spesa;
-Le classi terze hanno approfondito il tema “per un mondo equo filiera corta e commercio responsabile”, a livello mondiale e nel locale, con le realtà che producono a "chilometro zero".
Un lavoro che ha interessato genitori e nonni, che hanno assistito alle presentazioni e imparato molto.
I ragazzi delle sei classi del plesso, grazie ad un progetto in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Cooperativa Eco 86, hanno realizzato disegni, cartelloni e stand in cui hanno presentato il lavoro svolto da settembre, insieme ad insegnanti e educatori.
"Cibo sostenibile = mondo equo, mangiare meglio per noi e per il pianeta" il titolo del progetto, le cui referenti sono le professoresse Francesca Decandia e Maria Grazia Insinga.
"I ragazzi hanno lavorato su diversi aspetti legati a questo tema, cardine di Expo 2015" ha spiegato Elide Rabozzi della cooperativa, che ha introdotto alcuni argomenti da sviluppare nelle classi all'inizio dell'anno.
Il progetto ha come finalità lo sviluppo di una cultura del benessere, della sicurezza alimentare, della crescita sostenibile e della solidarietà tra i popoli.
Il percorso tematico si è articolato intorno a:
-Lo sviluppo difficile per le problematiche di salute per l’uomo e l’ambiente che causano cattive abitudini alimentari e un’agricoltura senza limiti;
-All’occasione di cambiamento per un’agricoltura e una commercializzazione dei prodotti nel mondo globale, ecocompatibili e solidali.
Ogni insegnante ha lavorato con gli alunni, che si sono espressi attraverso disegni e cartelloni, presentazioni e filmati proiettati nelle classi, dimostrazioni e piccoli esperimenti, stand e opere di food-art. I "banchetti" sono stati realizzati con libri e materiale informativo sul commercio equo e solidale, con piante e prodotti alimentari, con alimento a Km zero e molto altro.
-Le classi prime hanno affrontato l’argomento “mangiare con gusto contro lo spreco alimentare”, indicando comportamenti corretti da tenere per evitare di buttare via il cibo;
-Le classi seconde “ciò che fa bene al pianeta fa bene anche a te”, illustrando il significato di "impronta ecologica" del cibo e dando consigli utili sulla spesa;
-Le classi terze hanno approfondito il tema “per un mondo equo filiera corta e commercio responsabile”, a livello mondiale e nel locale, con le realtà che producono a "chilometro zero".
Un lavoro che ha interessato genitori e nonni, che hanno assistito alle presentazioni e imparato molto.