Merate: la Messa in memoria dei caduti di Nikolajewka. Don Luigi: ''Puntare in alto''

Si è svolta, come da tradizione, venerdì sera presso la cappella dell'oratorio di Merate, la Messa in memoria dei caduti durante la battaglia di Nikolajewka. Un momento molto sentito, proposto dal gruppo alpini di Merate, e che vede ogni anno la partecipazione di soci, simpatizzanti, autorità civili e militari.

Ad allietare la funzione, officiata da don Luigi e don Luca, i cantori del coro la Torr che hanno proposto una carrellata di brani particolarmente toccanti. Nel corso della sua omelia, il prevosto ha ricordato le qualità del beato don Carlo Gnocchi che, come un alpino, ha guardato in alto, a Dio e si è messo nell'umiltà e nel servizio, a percorrere un cammino in salita puntando alla vetta.

"Ascoltare la parola di Dio ci eleva, non ci fa disperdere nella quotidianità della vita, pur tenendoci ancorati alla terra. Con Dio abbiamo uno sguardo più ampio e elevato. La vetta la si raggiunge insieme e non da soli, con la luce a fare da guida e nell'ascolto reciproco".

La reliquia di Don Gnocchi e un pugno di terra russa

Tanti i gruppi alpini presenti, venuti un po' da tutte le province a simboleggiare l'affetto e il ricordo per chi è già passato, ma ha lasciato un'impronta da seguire.

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