Cernusco: è scomparsa Rosetta Sala, titolare del ristorante ''La Cava''. Classe 1939, aveva ereditato l’attività dai genitori

Una morte improvvisa, di cui nessuno riesce ancora a farsene una ragione e la cui notizia sta facendo in poche ore il giro di tutto il territorio. Rosetta Sala, titolare del ristorante trattoria "La cava" di Cernusco Lombardone, è morta ieri sera all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata da qualche giorno. Una scomparsa inaspettata, giunta come un fulmine a ciel sereno visto che fino a lunedì scorso Rosetta era ancora lì, dietro la cassa del suo ristorante ad accogliere i clienti che a pranzo e cena, varcavano la soglia del locale.

Nata il 30 aprile 1939, fin da ragazzina aveva imparato il mestiere dai genitori, che avevano aperto il ristorante, passandolo poi di mano a lei e al marito Antonio. Una conduzione famigliare che, negli anni, si è fatta apprezzare per la qualità del cibo, la rapidità del servizio e la comodità della posizione, facile da raggiungere anche per i mezzi pesanti.

Ogni giorno sono centinaia le persone che si fermano alla Cava e migliaia quelle che hanno avuto a che fare con Rosetta, con i suoi modi semplici e schietti, gentili e pragmatici. Mai una fila alla cassa. Rosetta nonostante non fosse più giovanissima gestiva il via vai di clienti, li accompagnava in sala, indicava loro il tavolo e poi al ritorno faceva il conto.

Rosetta lascia il marito Antonio, con il quale nell'aprile 2012 aveva festeggiato i cinquant'anni di matrimonio, i figli Andreino e Giuseppe, la nuora, i nipoti e tanti parenti.

Ma Rosetta lascia soprattutto "La cava", il suo ristorante, quello che per decenni è stato la sua seconda casa, dove ha trascorso ore e ore, domeniche e festività, non risparmiandosi e cercando di essere sempre al servizio della sua amata clientela.

Giovedì alle 10.30 nella parrocchiale di Cernusco si svolgeranno i suoi funerali.