Montevecchia: a Ca' Soldato i ragazzi del Granaio in ''gita''

Un giorno di vacanza per disabili, operatori, volontari, che, raggiunto Ca' Soldato, nel parco del Curone, hanno visuuto insieme quello che sembra essere stato il primo giorno di questa pazza estate 2104.

Quasi una gita in un rifugio al Pian delle Betulle o dei Resinelli per chi, disabile come  gli ospiti del Granaio di Paderno d'Adda, della Casa alloggio e del CSE- Artimedia di Casatenovo, non riesce a percorrere lunghe distanze. Nel primo giorno in cui, dopo settimane, Giove Pluvio ha finalmente concesso un po' di tregua, una quarantina di "ragazzi", chi li accoglie ogni giorno, ovvero gli operatori della “Vecchia Quercia”, e i volontari che tengono loro compagnia, hanno preparato il menù classico delle scampagnate e dei pic nic. Ovvero insalata di riso, grigiate e dolci.


Accolti alle 10 da Enrico Maggioni, responsabile dell'educazione ambientale per il Consorzio di gestione dell'area protetta, Italo, Alessio, Lulù, Lucy, Franco, Andrea e gli altri quaranta ospiti delle tre strutture, hanno raggiunto, con i pullmini  del Grappolo di Robbiate, guidati da Francesco, il Centro Parco "Ca' Soldato", vecchia cascina, restaurata, che le guardie ecologiche del parco, hanno in gestione da sempre. Quì Vicky, Elisa, direttore del Granaio, Marianna, Ilaria, operatori, con Annarosa, Marinella, Donatella, Guido, Adriana, Angelo, Rina, Bruno e il presidente Costantino Scopel, tutti volontari avevano preparato la grande tavola. Alla quale gli ospiti hanno fatto, come sempre, una gran festa. 


Alle 14,30, quando il caldo finalmente giunto anche in Brianza cominciava a diventare opprimente, il ritorno a casa. Felici, e con una promessa. "Qui o in qualche altro angolo verde della Brianza, presto ci rivedremo".

S.P.
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