
Il 2011 in città comincerà all'insegna della cultura. È infatti prevista per febbraio una bellissima ed inedita mostra che metterà a confronto, per la prima volta, l'"Ombra della sera", lo straordinario bronzetto etrusco risalente al III secolo a.C., e Alberto Giacometti, il noto pittore e scultore svizzero protagonista assoluto dell'arte del Novecento. Il binomio tra l'arte di Giacometti e il mitico pezzo dell'archeologia etrusca è uno dei capisaldi nell'analisi critica del grande artista ma mai prima d'ora si era realizzata l'occasione per poter creare questo eccezionale dialogo che attraversa secoli e secoli di storia. Villa Manzoni e Lecco avranno l'onore di ospitare questo importantissimo evento, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra che ha prestato a titolo gratuito l'"Ombra della sera". Una mostra inedita e ricca: attorno alle due statue a confronto, vero e proprio cuore pulsante dell'esposizione, ci sarà un corredo introduttivo di arti grafiche realizzate dall'artista svizzero, che permetterà ai visitatori di comprendere a fondo il magico legame che lega l'attività scultorea di Giacometti alla splendida statuetta votiva. A tale scopo sono stati programmati, oltre ad alcuni eventi di promozione turistica della Regione Toscana, anche una serie di incontri e conferenze: la prima si terrà il 1° dicembre alla Villa Reale di Milano, si prosegue il 3 a Palazzo Falk a Lecco dove si terrà anche l'ultimo incontro del 17 di dicembre, in cui un noto etruscologo dell'Università Insubria spiegherà a tutti i presenti i"Veri e falsi miti degli etruschi". L'inaugurazione della mostra, che si protrarrà fino all'8 di maggio, è prevista per il 19 di Febbraio nelle sale di Villa Manzoni. In un primo momento si era pensato al Palazzo delle Paure come sede della mostra ma i ritardi nelle fasi di collaudo, che concludono la pesante opera di ristrutturazione di cui lo storico palazzo di piazza XX Settembre è stato oggetto in questi ultimi mesi, hanno costretto a optare per Villa Manzoni che, dopo il grande successo della mostra su Testori e i Promessi Sposi, replica con un evento di ancor più ampio respiro.