Brivio:in un anno scolastico, tutti gli alunni della primaria in gita d'istruzione con il Geb

Tra i ricordi di un anno scolastico ormai volto al termine, i bambini della scuola primaria di Brivio posso annotarne uno del tutto speciale. Tutti i piccoli studenti briviesi hanno infatti avuto la possibilità di partecipare ad una gita pensata appositamente per loro dai volontari del Gruppo Escursionisti Briviesi.

L'esperienza, come ormai noto, rientra tra quelle rese possibile dal "Patto per la scuola", "alleanza" che vede schierati uno accanto all'altro l'Istituto comprensivo, l'amministrazione comunale e diversi sodalizi che "forniscono il loro know how professionale focalizzandosi sui bisogni degli studenti" come puntualizzato con riconoscenza dal dirigente scolastico Anna Maria Marzorati. "Anche quest'anno il Geb - ha proseguito la professoressa - si è fatto carico di programmare, organizzare e gestire diverse uscite che sono state proposte alle varie classi".  Come dicevamo, tutti gli studenti della primaria sono stati coinvolti.


"Gli alunni che hanno partecipato sono stati complessivamente 239, con 6 accompagnatori del Geb" ha spiegato il presidente dell'associazione rivierasca Federico Airoldi. "L'esperienza è stata molto positiva, ben agevolata dall'indiscussa professionalità dei docenti e dal rapporto di massima collaborazione ormai consolidato. Oltre alla visita di istruzione di due giorni in Trentino per le classi quinte, i ragazzi delle quarte hanno visitato la Palazzina di Caccia di Stupinigi ed il Museo Egizio di Torino, quelli delle terze il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri a Nadro di Ceto, e gli alunni delle seconde e delle prime sono stati portati alla Fattoria Didattica di Villa d'Adda.

In tutte le visite sono stati organizzati laboratori didattici concordati con i docenti, a coronamento del programma di studio annuale di ciascuna classe. Grazie ai nostri contatti ed alla pluriennale esperienza nel settore siamo riusciti a garantire un servizio a costi decisamente contenuti, che non hanno messo in difficoltà le famiglie. Abbiamo  garantito la partecipazione alle visite di istruzione anche agli alunni le cui famiglie non potevano sostenere il pagamento della quota, seppur modica, e in due uscite è stato messo a disposizione il pranzo al sacco, mentre in altre tre gli alunni hanno pranzato comodamente serviti a tavola.

Nel 2013, come Geb, abbiamo investito in questo settore il contributo ordinario erogato del Comune proprio allo scopo di agevolare le famiglie. Quest'anno pare che il contributo non sia disponibile, ma confido comunque sulla sensibilità dell'amministrazione comunale. Sarebbe un vero peccato dover aumentare, per il prossimo anno, i costi a carico delle famiglie".

A. M.

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