Olgiate: riaperta la stazione con l’edicola e i nuovi ambienti. Manca il bar, le sedie vecchie
I frequentatori della stazione di Olgiate Molgora hanno trovato una “sorpresa” nella mattinata di lunedì 22 novembre. I lavori di ristrutturazione dei locali interni della stazione ferroviaria ad opera di Rfi sono terminati e l’edicola occupa alcuni degli spazi che comprendono la sala d’attesa, i bagni completamente rinnovati e, in futuro, un servizio bar. In tanti hanno apprezzato il fatto di poter finalmente entrare nello stabile (dotato di impianto di riscaldamento e raffreddamento al momento non ancora in funzione) potendo nuovamente usufruire della sala d’attesa e soprattutto di servizi igienici nuovi e puliti.
Un momento che il gestore della rivendita di periodici e i pendolari attendevano da lungo tempo. Al momento le sedute della sala d’attesa sono ancora quelle di prima e “stonano” con il candore dei muri e la pavimentazione e illuminazione completamente rinnovate, e “manca all’appello” il servizio bar.
La società Ferrovia dello Stato S.p.a. ha avviato le procedure, mediante invito ad offrire, per la locazione dello spazio di 38 mq, costituito da due locali comunicanti, ma non sono chiare al momento le tempistiche di avvio dell’attività.
La struttura che ospitava l’edicola e il deposito dei materiali sarà eliminata per il completamento dei lavori dell’area pertinenziale alla stazione, che dovrebbe avvenire entro fine anno. Con il completamento dei posteggi “a disco” non sarà più consentito alle vetture di sostare nel piazzale antistante lo stabile destinato ai viaggiatori in attesa dei treni, pena il pagamento di multe.
Nel corso delle ultime settimane è stata completata l’illuminazione lungo Via Fabbricone e sulla strada che conduce verso S. Zeno dal posteggio destinato ai pendolari, ma ancora si dovrà attendere per vedere attiva la nuova viabilità interna, con l’istituzione di sensi unici tra Via Ripesecche, il parcheggio posteriore e Via Risorgimento.
La sala d'attesa
Un momento che il gestore della rivendita di periodici e i pendolari attendevano da lungo tempo. Al momento le sedute della sala d’attesa sono ancora quelle di prima e “stonano” con il candore dei muri e la pavimentazione e illuminazione completamente rinnovate, e “manca all’appello” il servizio bar.
La vecchia edicola e i nuovi spazi
La società Ferrovia dello Stato S.p.a. ha avviato le procedure, mediante invito ad offrire, per la locazione dello spazio di 38 mq, costituito da due locali comunicanti, ma non sono chiare al momento le tempistiche di avvio dell’attività.
La struttura che ospitava l’edicola e il deposito dei materiali sarà eliminata per il completamento dei lavori dell’area pertinenziale alla stazione, che dovrebbe avvenire entro fine anno. Con il completamento dei posteggi “a disco” non sarà più consentito alle vetture di sostare nel piazzale antistante lo stabile destinato ai viaggiatori in attesa dei treni, pena il pagamento di multe.
Il progetto della nuova stazione
Nel corso delle ultime settimane è stata completata l’illuminazione lungo Via Fabbricone e sulla strada che conduce verso S. Zeno dal posteggio destinato ai pendolari, ma ancora si dovrà attendere per vedere attiva la nuova viabilità interna, con l’istituzione di sensi unici tra Via Ripesecche, il parcheggio posteriore e Via Risorgimento.
Lo stabile dall'esterno