Paderno: Renzo Rotta sarà il candidato sindaco per il 2014

Renzo Rotta
Sarà il vice sindaco Renzo Rotta il candidato della maggioranza consigliare di Paderno d’Adda in vista delle prossime elezioni comunali di maggio. Egli porta avanti il lavoro svolto negli ultimi 20 anni da parte del gruppo “Vivere la Piazza”, che torna a presentarsi alla guida del paese.
Questo il comunicato del gruppo politico padernese:

Il gruppo “Vivere la Piazza”, dopo aver analizzato il lavoro svolto in questi anni, verificata la situazione attuale e la disponibilità di molti Padernesi, ha deciso di continuare a mettersi a disposizione della cittadinanza di Paderno d’Adda per amministrare al meglio la nostra comunità.
Dopo 20 anni di vita, il gruppo di “Vivere la Piazza”, avrà ancora al proprio interno persone con elevata competenza e trascorsa attività amministrativa ed altre, nuove alla vita amministrativa, ma volonterose di fare ed acquisire esperienza, dando così vita ad una formazione che miscela passione ed entusiasmo, competenza e disponibilità, continuità e novità.
In considerazione dei grandi cambiamenti a cui gli Enti locali sono e saranno sottoposti, vista la sempre crescente complessità normativa, le difficoltà legislative e di bilancio e quindi il notevole impegno necessario per svolgere al meglio questo compito, “Vivere la Piazza”, ha individuato in RENZO ROTTA il candidato Sindaco di Paderno d’Adda per la legislatura 2014 – 2019.
Classe 1947, pensionato, sposato, due figlie e tre nipoti, già Assessore ai Servizi Sociale dal 1980 al 1985, rientrato in Amministrazione Comunale nel 2004 nella prima Giunta guidata da Valter Motta; nell’attuale legislatura ricopre la carica di Vicesindaco e Assessore all’Edilizia Privata, ai Lavori Pubblici ed alla Sicurezza.
“Ho accettato la candidatura, dopo ampia condivisione sia del programma elettorale che del metodo di lavoro seguito per la sua stesura, con un rapporto equilibrato tra esperienza ed entusiasmo; l’obbiettivo è dare continuità al lavoro svolto, alle iniziative in corso e non perdere il bagaglio di valori, principi ed esperienze acquisite e trasmetterle alle persone che si affacciano per la prima volta all’esperienza amministrativa”.
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