Valmadrera: in un comunicato la giunta esprime fiducia verso Rusconi e la magistratura e fa chiarezza sui fatti relativi a Parè
In un'immagine di repertorio il sindaco Marco Rusconi e l'asssessore Raffaella Brioni
E' pervenuto pochi minuti fa il comunicato stampa diramato dall'amministrazione comunale di Valmadrera, che prende posizione rispetto alla delicata vicenda che sta interessando il sindaco Marco Rusconi.
L'assessore e vicesindaco Raffaella Brioni nell'esprimere la propria fiducia nell'operato del primo cittadino e in quello della magistratura, ha voluto fare luce sulla vicenda che riguarda l'assegnazione per la gestione dell'area pubblica in località Parè. Proprio questo argomento sarebbe infatti alla base dell'arresto di Rusconi.
Ecco di seguito il comunicato dell'amministrazione:
La Vicesindaco Raffaella Brioni, il Capogruppo di maggioranza, il coordinatore di Progetto Valmadrera, Marco Piazza, sono attoniti e addolorati per la notizia dell’arresto del Sindaco, Marco Rusconi, ribadiscono la stima nello stesso, in attesa di un - si spera – veloce chiarimento da parte della Magistratura nella quale si ribadisce la fiducia.
Da quanto attualmente a nostra conoscenza l’unico atto amministrativo contestato al Sindaco riguarderebbe l’assegnazione per la gestione per l’estate 2011 di un’area verde in zona Parè.
Si segnala peraltro che l’Amministrazione ha interrotto la procedura di aggiudicazione dopo la segnalazione atipica al Sindaco da parte della Prefettura di Lecco e dunque nessuna attività si è mai svolta in quell’anno su quella zona.
A seguito della mancata assegnazione dell’area la società ha presentato ricorso al TAR per danni ricevuti quantificati in €. 200.000,00.=.
Con successiva sentenza, il TAR di Milano ha dato ragione all’Amministrazione comunale.
Da quanto attualmente a nostra conoscenza l’unico atto amministrativo contestato al Sindaco riguarderebbe l’assegnazione per la gestione per l’estate 2011 di un’area verde in zona Parè.
Si segnala peraltro che l’Amministrazione ha interrotto la procedura di aggiudicazione dopo la segnalazione atipica al Sindaco da parte della Prefettura di Lecco e dunque nessuna attività si è mai svolta in quell’anno su quella zona.
A seguito della mancata assegnazione dell’area la società ha presentato ricorso al TAR per danni ricevuti quantificati in €. 200.000,00.=.
Con successiva sentenza, il TAR di Milano ha dato ragione all’Amministrazione comunale.
