SeiMerate: la lista si presenta, 16 in lizza con Silvia Villa. 'Al centro tutti i cittadini'
La lista SeiMerate
“Mi sento meratese fino in fondo, ho accettato di candidarmi perché dietro questo gruppo di lavoro c’è un pensiero. Tutto ciò che faremo sarà orientato verso le persone, a rispondere alle loro esigenze. Non serve parlare o ascoltare, se non ci si prende la responsabilità di fare. Ritengo che la responsabilità debba essere mia come quella di tutti, per questo chiediamo la vostra collaborazione”.Così Silvia Villa, oncologa 62enne candidata alle comunali di maggio a capo dello schieramento “SeiMerate”, ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta a questa scelta di fronte ad un nutrito pubblico nella serata di giovedì 27 marzo, quando tutti i candidati sono usciti allo scoperto di fronte ai cittadini.
Silvia Villa
Il nome scelto per la lista costituisce un invito ai meratesi ad una maggiore partecipazione (Merate sei tu), indica le sei aree della città (cinque frazioni più il centro) e i sei obbiettivi raggiungibili concretamente in tempi brevi: ampliamento della biblioteca, equilibrio tra famiglia e lavoro, mobilità sostenibile, più valore alle associazioni, bilancio partecipativo e wi-fi gratuito in città.
A illustrare i contenuti di un programma che tocca i principali temi della persona, conoscenza, città e amministrazione sono stati alcuni dei candidati, al termine del discorso introduttivo di Isabella Mauri che ha spiegato come il gruppo è giunto alla definizione del nome del candidato.
“Prima è nata l’idea del programma, poi ci siamo chiesti chi poteva rappresentarlo. Ci siamo orientati sulla moralità, la conoscenza del paese, la capacità di lavorare in squadra, l’impegno nel sociale e l’empatia, e la decisione da parte di tutti noi è stata unanime”.
“Ho avuto una vita fortunata, sono nata a Lecco ma la mia storia è legata a Merate, fin dal mio tirocinio all’ospedale del paese, nel 1974, quando un primario illuminato mi assegnò alla cura dei pazienti oncologici, dando un indirizzo alla mia esistenza futura” ha spiegato la Villa. Dopo alcuni anni all’Istituto Tumori, l’oncologa meratese è tornata a lavorare in paese dando avvio alla Lilt e collaborando a Soroptimist, oltre all’attività del Cug (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità sui luoghi di lavoro). “Il nostro gruppo comprende persone competenti in diversi ambiti, molti di loro sono ancora giovani dal punto di vista politico ma hanno grande esperienza, e non manca una discreta presenza di donne”.
L’età media dei 17 che si sono presentati in sala civica (16 oltre alla dottoressa Villa) è di quasi 51 anni, sono presenti sei donne e diverse professionalità.
Questi i loro volti, e la presentazione che ne è stata data in sala civica:
Roberto Riva, Riccardo Brivio, Valeria Marinari, Enrico Mazzucchelli
Roberto Riva: 57 anni, tecnico settore energetico. È stato in consiglio comunale in maggioranza e minoranza, si occupa di volontariato.Riccardo Brivio: 32 anni, ingegnere aeronautico. Ha ricoperto il ruolo di segretario del circolo Pd meratese.
Valeria Marinari: 39 nani, segretaria amministrativa onlus. Figlia del dottor Mauro Marinari, madre di 4 figli, impegnata nel sociale.
Enrico Mazzucchelli: 64 anni, pensionato ex manager. Competente in formazione e organizzazione aziendale, nonché sulle certificazioni.
Franca Rosa, Gino Del Boca, Cristina Colombo, Valeria Ferrante,
Franca Rosa: 55 anni, lavoratrice autonoma. Ha avuto un ruolo importante nella definizione del gruppo e dei suoi obiettivi, ha competenza in ambito scolastico e per quel che riguarda i problemi reali di Merate.Gino Del Boca: 21 anni, studente in Biotecnologia. Figlio del noto primario dell’ospedale meratese, rappresenta la “forza giovane” dello schieramento.
Cristina Colombo: 41 anni, avvocato. Impegnata nel settore scolastico.
Valeria Ferrante: 46 anni, manager di finanza e controllo. Laureata in Ingegneria elettronica ed Economia e commercio, sposata con figli, rappresenta un esempio positivo di come una donna può affrontare più ruoli contemporaneamente.
Franco Maggioni, Leonardo Leonardi, Armando Fusi, Aldo Castelli
Franco Maggioni: 57 anni, commerciante. Laureato in fisica, volto noto che in caso di elezione si occuperà delle tematiche ambientali e della sostenibilità.Leonardo Leonardi: 68 anni, pensionato ex perito industriale. Volto noto in paese, esperto nella gestione, preciso e onesto.
Armando Fusi: 54 anni, responsabile relazioni esterne. Si occupa di organizzazione di eventi, un aspetto importante tra quelli affrontati dalla lista.
Aldo Castelli: 65 anni, pensionato dirigente bancario. Dottore in scienze politiche, da sempre una figura di rilievo in ambito comunale, attuale capogruppo di minoranza in consiglio.
Achille Panzeri, Alessandro Pozzi, Annamaria Vicini, Paolo Omassi
Achille Panzeri: 61 anni, ricercatore farmaceutico. Una delle “colonne” di Merate, laureato in chimica, si occupa di ricerca.Alessandro Pozzi: 35 anni, ricercatore sociale. “Immigrato” da Osnago, vanta un’ampia competenza politica e in progetti di carattere europeo e di attenzione alle persone.
Annamaria Vicini: 64 anni, giornalista e scrittrice. Laureata in filosofia, impegnata nel settore dell’istruzione.
Paolo Omassi: 44 anni, architetto. Esperienza amministrativa, è attualmente in consiglio nelle fila della minoranza.
È stato Aldo Castelli ad illustrare al pubblico presente la “città” che “SeiMerate” vorrebbe, con l’aiuto di tutti i residenti. “L’idea di fondo è quella di tutelare il territorio, con un Pgt che minimizzi l’utilizzo del suolo e preveda incentivi per chi intende ristrutturare l’esistente. Per quanto riguarda i lavori pubblici, è importante tenere conto della scarsità di risorse poiché parte di quelle a disposizione del comune non si possono spendere. Vogliamo però puntare sulla biblioteca”. L’ampliamento in questo senso, come citato più volte durante la serata, sarebbe in direzione delle famiglie, del multilinguismo e delle tecnologie digitali. Nell’ambito ambitale temi fondamentali saranno uno “sportello energia” in collaborazione con gli altri comuni, un “piano regolatore del verde” e la necessità di migliorare la viabilità con un piano urbano del traffico e lo sviluppo del “carpooling” per diminuire le vetture che si recano in stazione.
È la “persona” ad essere al centro del programma della lista guidata dalla dottoressa Villa, con l’analisi delle esigenze della popolazione. Nell’ambito della “conoscenza” particolare attenzione sarà data alle associazioni, che si scontrano sempre più con difficoltà e burocrazia nell’organizzazione di eventi. Tra gli interventi auspicati la ristrutturazione delle palestre comunali e l’incremento del doposcuola accanto a quello dell’oratorio, oltre alla valorizzazione della biblioteca.
Cardine del programma anche la semplificazione dei rapporti tra i cittadini e l’amministrazione, che dovrà essere trasparente e aperta. “Il sito comunale è da rivedere, e vorremmo realizzare un periodico cartaceo semplificato. Il bilancio dovrà essere partecipato” ha spiegato Cristina Colombo. “L’amministrazione deve essere avvicinata da parte dell’utenza. Serve meno burocrazia, e consulte che funzionino”.