Lecco: due serate da studenti per rivivere un’ora di lezione, alla Kolbe genitori tra i banchi

Una curiosa iniziativa è stata proposta in queste settimane dalla scuola media di Rancio “M.Kolbe”. Per due serate i genitori sono stati invitati a sedersi ai banchi dei loro figli e tornare a scuola: un tuffo nel passato per sperimentare in prima persona quello che i ragazzi vivono ogni mattina e scoprire il lavoro e la tensione educativa sottesa ad ogni ora di lezione. Nella prima serata le insegnanti di italiano, scienze ed inglese hanno simulato alcune parti di  lezione per i genitori. Francesca Lari, docente di lettere, ha dato il via all’incontro con l’analisi e il commento di una poesia.

A seguire, l’insegnante di scienze ha mostrato alcuni esperimenti. I genitori poi sono stati messa alla prova con la simulazione dell’esame per la certificazione City and Guilds: “realizzare i grandi passi che i figli compiono ogni giorno qui a scuola è stato importante per i genitori.

Sperimentare, anche solo per spunti, la ricchezza di ogni momento vissuto in classe aiuta a comprendere fino in fondo il valore di questo percorso scolastico”, spiega la preside Bianca Brambilla, che prosegue “attraverso dei frammenti abbiamo presentato il nostro modo di fare lezione e di interrogare. I genitori sono stati molto colpiti anche dall’uso delle nuove tecnologie nella didattica: tutte le nostre aule sono dotate di una lavagna interattiva multimediale che permette di sviluppare percorsi davvero creativi”.

Nella seconda serata, dedicata all’interdisciplinarietà, si è mostrato come tutte le materie concorrano alla comprensione del reale, ognuna secondo il suo proprio percorso. “È essenziale studiare e fare propri i contenuti di ciascuna disciplina includendoli poi in una visione comune più ampia, evitando la frammentazione del sapere. Inoltre rendere esplicito il senso dello studio è lo stimolo più grande che possiamo dare ai nostri alunni”, spiega la preside, che conclude: “i ragazzi imparano così a porsi le domande giuste per le quali insieme ai docenti cercano di trovare una risposta soddisfacente. Proprio per questo l’ora di lezione deve essere curata nei particolari e deve tener conto delle strategie e dei tempi di cui ciascuno necessita”.
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