Pescate: 110 al pranzo con gli anziani, in paese vivono a lungo

110 persone hanno partecipato a Pescate al pranzo che si è svolto in paese nella giornata di domenica 2 marzo a Pescate, nell’ambito della  tradizionale "Giornata dell'anziano". Si tratta di una ricorrenza organizzata da oltre 30 anni dall'amministrazione comunale.

Da sinistra Bruno Polti, renato Rocca, Dante de Capitani, Monsignor Franco Cecchin, Don Enrico Mauri


Un appuntamento fisso per i pescatesi “non più giovani” che ogni anno si consolida, e che si è svolta come da tradizione all'Hotel Torrette.
Dopo la Santa Messa in mattinata i pescatesi nati nel 1949 e anni precedenti hanno trascorso una giornata all'insegna dell'allegria, dei ricordi e della tradizione.


Hanno ricevuto l’invito da parte dell’amministrazione anche gli anziani che si trovano nelle case di riposo, il parroco, le autorità ecclesiastiche provinciali e l'ex parroco don Angelo Ronchi, cittadino “onorario”.
Egli ha partecipato insieme al parroco Don Enrico Mauri, il prevosto lecchese Monsignor Franco Cecchin, e il sindaco di Oliveto Lario Bruno Polti.


Il sindaco Dante De Capitani ha ricordato dal suo blog personale che “gli anziani pescatesi vivono più a lungo. Secondo le statistiche ufficiali, spiega il primo cittadino, da una mortalità dell’1% della popolazione nel 2002 si è passati a una mortalità dello 0,51 % nel 2012”.


A giudicare dalla entusiasta partecipazione al pranzo, c’è da scommettere che la tradizione rimarrà viva in paese ancora a lungo.

Galleria fotografica (vedi tutte le 15 immagini)



Se desideri ricevere gratuitamente, per uso personale, via mail una copia in formato originale delle fotografie scrivi a fotografie@merateonline.it
indicando il numero o il nome dell'immagine (scorrendo con il tasto destro del mouse alla voce proprietà, indirizzo)
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.