Verderio: scartata l’ipotesi Nando Bosisio a sindaco. Ora si punta su Alessandro Origo

Nando Bosisio, al centro, con accanto gli allora sindaci di Verderio superiore, Paolo Bellotto, e inferiore Alessandro Origo

"Confermo la mia indisponibilità a candidarmi".
Non lascia spazio a mediazioni il professor Ferdinando Bosisio, ex presidente del comitato per la fusione, sul quale l'ipotesi di candidatura a sindaco del nuovo comune unico di Verderio era la più probabile.
Per ragioni strettamente personali, Nando Bosisio ha confermato di non poter dare la propria disponibilità, pur confermando un certo dispiacere e rammarico in tal senso.
"Come comitato abbiamo diramato da poco un volantino con un riassunto della campagna referendaria" ha spiegato "abbiamo invitato la popolazione a partecipare alla progettazione del nuovo comune di Verderio, ora speriamo che ci sia un po' di risposta. Sono già state fatte due/tre riunioni, cercando di stilare un programma da attuare e dei punti saldi con i quali partire".

Ma quali devono essere questi punti di partenza per la nuova realtà che si è costituita a seguito del referendum popolare?
"Anzitutto ci deve essere la partecipazione della popolazione di entrambi i comuni. E la speranza è che arrivino anche facce nuove".

E come ripartizione di funzioni e compiti come ritiene ci si debba muovere?
"Il commissario sta già lavorando affinché le due amministrazioni e gli uffici si "parlino" mettendo in comune patrimoni, conoscenze, strumenti. Non sarà un percorso semplice. La nostra idea  che la sede unica centrale sia quella di Superiore".

E il personale come sarà organizzato?
"Ora sarà necessario individuare le figure apicali all'interno dell'organigramma e poi procedere di conseguenza".

Insomma all'idea di candidarsi non ci sente proprio? Eppure un po' tutti se lo aspettavano visto il suo coinvolgimento nel comitato per la fusione. "Non nascondo che mi sarebbe piaciuto, sarebbe stata una sfida bella e importante. Ma ci sono ragioni personali che vengono prima. Continuerò comunque a dare il mio contributo dall'esterno".
Resta ora da capire chi sarà la persona individuata per traghettare le due amministrazioni verso la fusione nella sua concretezza. Tra i nomi che circolano, quello più accreditato, è del sindaco uscente di Inferiore, Alessandro Origo, persona particolarmente conosciuta e apprezzata per il suo scrupolo e attenzione prodigate negli anni alla carica amministrativa.
La Lega Nord, da parte sua, con l'esponente Marco Benedetti potrebbe presentare una sua lista con simbolo, mentre le minoranze civiche uscenti dei due comuni non si sono ancora espresse in merito.
Il Cinque stelle anche qui potrebbe fare capolino presentando una sua rosa di nomi.

Tempo qualche settimana e i giochi saranno più chiari a tutti.
S.V.
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