E' morto il procuratore capo Antonio Pizzi. Aveva 72 anni

E' morto a 72 anni, stroncato da una leucemia fulminante, Antonio Pizzi, procuratore generale di Bari, già procuratore capo di Busto Arsizio, noto per inchieste importantissime e che hanno segnato la storia della giustizia italiana e sociale, con risalto mondiale, dalle Bestie di Satana fino a quella sul banco ambrosiano veneto di Roberto Calvi.
Era ricoverato all'ospedale Niguarda da alcune settimane e, purtroppo, le sue condizioni negli ultimi giorni si sono aggravate, fino a quando ieri sera è giunto il decesso.

Il comandante della tenenza di Cernusco Massimo Zisa con il procuratore Antonio Pizzi

Di origine molisana aveva iniziato la sua carriera di giudice a Milano nel 1969, trasferendosi poi a Varese come giudice istruttore. Nel 2000 era stato nominato procuratore capo a Busto Arsizio e a lui era toccato il compito di seguire tutta la vicenda, drammatica e sofferta, delle Bestie di Satana e degli omicidi connessi. Giunto a Monza nel 2005 vi era rimasto fino a quando nel 2011 era arrivata la sua nomina a procuratore generale di Bari.
Nel 2006 il dottor Pizzi era giunto a Lecco per partecipare al convegno sulla pedofilia organizzato da Merateonline e che aveva visto molti esponenti del mondo della politica, della magistratura e della società civile portare il loro apporto. Nel 2008, invece, era stato ospite dell'associazione Vera Brianza.
Alla famiglia le condoglianze per una perdita tanto dolorosa e incolmabile.
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