Dalla 'Certantes' Merate e dall'FC Cernuco all'ACD Brianza: il calcio locale in un secolo di storia tra foto, ricordi e ''glorie''

Al termine della stagione sportiva in corso si fonderanno ufficialmente, ma già ora i due sodalizi F.C. Cernusco e A.C.D. Merate sono una realtà unificata, che porta il nome di "A.C.D. Brianza Cernusco Merate".
Un nome, questo, che volutamente conserva i riferimenti ad entrambe le società dei due paesi. Al momento di iniziare a promuoverne le attività non si è pensato, infatti, di creare ex novo l'immagine di una nuova società ma di mantenere il legame con la storia delle due che la compongono.
E che storia.

I sodalizi Associazione Calcistica Merate e Football Club Cernusco Lombardone sono entrambe realtà rodate e decennali. Merate ha una tradizione che affonda le sue prime radici già nel 1916, quando la federazione di allora annoverava la rappresentativa del calcio meratese della "Certantes", che si allenava in centro città, in Via Pascoli, mentre la sede sociale era ospitata in Via Garibaldi; la società si trasferirà poi a Piazza Italia ed in seguito in Via Bergamo, dove venne costruito lo stadio intitolato a Enrico Ferrario.
È negli anni '20 che viene stilato lo statuto associativo e, col passare del tempo, l'A.S. arriva ai "piani alti" del calcio dilettantistico militando, negli anni seguenti al secondo dopoguerra, nella 4^ serie di allora e annoverando, nello stesso girone, rappresentative prestigiose come l'A.C. Lecco.

Si segnala poi il 1979 come anno di passaggio dalla compagine calcistica meratese alla sezione dell'A.S. Merate Polisportiva. A partire da questa data la militanza passa per diverse categorie dilettantistiche regionali raggiungendo la Promozione (1990-1991), venendo per questo insignita dall'allora giunta meratese del premio "Sportivo dell'anno". La sezione calcistica si stacca dunque dall'Associazione dando vita a una società autonoma, l'A.C.D. Merate appunto, e raggiunge ulteriori grandi traguardi, come il tanto agognato accesso alla serie D. Nel 2006 la società riceve dunque dalla FIGC il "Premio Benemerenza" per i 50 anni di attività.
Quanto al Football Club di Cernusco, "si andava sulla luna in quegli anni": e infatti quest'anno dirigenze e giocatori spegneranno infatti 45 candeline dalla fondazione. Quasi mezzo secolo di attività continuativa e partecipazione ai Campionati Federali FIGC con le squadre di Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico, conseguendo vittorie e piazzamenti rese possibili anche dal supporto economico di sponsor e simpatizzanti.

"Il Cernusco ha sempre avuto un settore giovanile corposo" è stata la risposta fornita dal presidente attuale, nonché uno degli storici fondatori del club, Giuliano Astuti, alla domanda "Cosa ha contraddistinto negli anni questa società?". "Immaginiamoci una società con un settore giovanile vincente e un'altra fornita di un bel biglietto da visita (il Merate appunto, per i numerosi riconoscimenti ricevuti, ndr)" ha detto il direttore sportivo del Settore Giovanile dell'ormai A.C.D. Brianza Cernusco Merate Capello Gianluigi. Ecco che la fusione acquista valore aggiunto.
Se l'A.C. Merate può decisamente vantare importanti traguardi tagliati, FC Cernusco conserva la sua chicca dorata: la Scuola Calcio fondata nel '94. Si tratta di un corso di avviamento al calcio rivolto ai bambini dai cinque anni in su (dai "Piccoli amici" alla categoria "Esordienti") fondata venti anni orsono che vede oggi la partecipazione di circa 140 piccoli campioni.

Che cosa ha accomunato le due società negli anni, oltre alla voglia di promuovere il calcio a 360°, preparare e formare gli atleti?
Entrambe le realtà hanno fornito a squadre professionistiche, come Inter, Lecco, Monza, Atalanta per fare alcuni esempi, numerosi giocatori virtuosi. Si ricorda, tra di loro, anche una giovanissima rappresentanza del gentil sesso, classe 1992: Valentina Velati, che inizia a giocare insieme ai "maschietti" sul campo del Cernusco all'età di otto anni, approda al "Fiammamonza" e passa in serie A giocando nella rosa dell'Inter.
Ma dove è nato l'amore per il calcio? Dove giocavano e si allenavano i giocatori anni or sono?
Prima che i comuni mettessero a disposizione le strutture e gli impianti professionali dedicati alla disciplina sportiva, la passione calcistica è nata e si è sviluppata sui campi degli oratori di Merate e di Cernusco; campi in terriccio e ancora ben lontani da quelli odierni: in erba per disputare le partite ed in terreno battuto per allenarsi. La fusione delle due società - che ora proseguono in gestione associata per quanto riguarda il settore giovanile - potrebbe apportare benefici anche al fine di contenere i costi per le strutture e per garantire un utilizzo più razionale degli impianti.

Scopo principale dell'A.C.D. Brianza, infatti, è quelli di creare un importante polo calcistico; al momento, collaborano alle attività una quarantina di persone per ciascuna delle due società, tra allenatori, accompagnatori, allenatori e volontari, mentre i giocatori in totale sono all'incirca trecento. L'aiuto dei volontari ed appassionati è stata dunque una costante che ha permesso la lunga vita di queste società.
Ora, con alle spalle una storia di traguardi importanti, c'è la voglia di tornare nelle categorie che più contano, continuando a formare piccoli grandi atleti e a promuovere l'amore per questa disciplina.

Si ringraziano le società per la concessione del materiale fotografico
Selena Tagliabue
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.