Merate: AIDO, 2013 positivo per n° volontari e attività. Si punta a sensibilizzare i giovani

Il direttivo

Un'assemblea in cui riunire i membri dell'associazione e il direttivo per fare il punto delle attività svolte e di quelle proposte per l'anno a venire. Nella mattinata di domenica 16 febbraio si è svolta a Villa Cedri la riunione del sodalizio AIDO, alla presenza di Bruno Bosisio, presidente del gruppo di Cernusco, Merate e Montevecchia e Carlo Casari, presidente del gruppo provinciale e del gruppo di Verderio, nonché di una ventina di soci. Quello che si è chiuso è stato un 2013 positivo, con 5 nuove persone che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo all'associazione, che ha come scopo principale sensibilizzare e informare i cittadini affinché effettuino una scelta consapevole di donazione d'organi, tessuto o cellule ai fini di un trapianto terapeutico per una malato bisognoso. Dai dati forniti dell'ospedale di Mandic di Merate, il 2013 è stato positivo anche per quanto riguarda il numero dei prelievi d'organo: contro i 10 prelievi di cornee del 2012, infatti, il 2013 ne ha contati 13, anche se due non sono purtroppo risultati idonei.

Il segretario Michela Bosisio, Carlo Casari presidente provinciale, Bruno Bosisio presidente di Aido Merate, Cernusco e Montevecchia

Di queste 13 donazioni, tre sono state effettuate da parte di cittadini deceduti all'interno del gruppo comunale di Merate. Nonostante alcuni dinieghi, "grazie ai sì, tante persone in lista d'attesa hanno potuto riavere la gioia di tornare a vivere. L'Aido di Merate, Cernusco e Montevecchia ringrazia queste famiglie per l'estrema sensibilità dimostrata" sono state le parole di Bosisio. Per quest'anno, l'associazione ha già svolto degli incontri con gli studenti del Liceo meratese e dell'istituto Viganò, ai quali ha rivolto un concorso che si concluderà con le premiazioni nel mese di aprile, mentre riproporrà anche un concorso per le scuole medie inferiori, un torneo di burraco in Villa Cedri (che si terrà in occasione della giornata nazionale per la donazione), un torneo di volley, la serata canora "CantAido" e diversi altri appuntamenti. Attraverso queste attività si raccolgono nuove iscrizioni e si porta avanti l'opera di sensibilizzazione alla popolazione, che da tempo ormai ha raggiunto anche i giovani.


"Un complimento va senza dubbio al gruppo di Merate per quanto è stato fatto nel 2013"
ha detto il presidente AIDO provinciale. L'importanza dei sodalizi che coinvolgono piccole ma numerose realtà di paese è resa ancora più significativa se si guarda ai dati regionali e nazionali. Stando ai rilevamenti effettuati dal Centro Nazionale Trapianti, infatti, in Lombardia si è registrato un incremento dell'opposizione alla donazione (che sale al 26,5% contro il 23,3% nel 2012), mentre continuano ad esserci migliaia di persone in lista d'attesa: sono circa 6800 quelle che attendono un rene, 1000 in attesa per il fegato, 700 per il cuore, 200 per il pancreas, 400 per il polmone e 22 per l'intestino. I numeri dell'amore e della solidarietà sono questi: 2876 trapianti totali nel 2013: 1486 per il rene, 981 per il fegato, 216 per il cuore, 133 per il polmone, 44 per il rene, 12 per il pancreas, 4 per le isole pancreatiche. Numeri che, tuttavia, non riesco purtroppo ancora a rispondere a tutte le richieste d'aiuto dei malati in lista d'attesa. Per questo iscriversi ad Aido è davvero un atto di amore.

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