Lecco: Bricchetti si appresta a lasciare il Tribunale per Milano

Il dottor Renato Bricchetti
Nuova partenza dal Tribunale di Lecco. Dopo il Procuratore Tommaso Buonanno, il presidente della sezione penale Ambrogio Ceron e il pm Rosa Valotta anche il presidente del Foro lariano, Renato Bricchetti sembrerebbe essere in procinto di lasciare, con l’avvio del nuovo anno, il Palazzo di Giustizia di Corso Promessi Sposi per approdare, secondo voci sempre più insistenti, alla presidenza di una sezione penale della Corte d’Appello di Milano.
Magistrato dal 1976, giunto a Lecco nel 2010 andando a occupare la poltrona lasciata libera dal collega Giuseppe Serengeli, Bricchetti vanta nel suo curriculum un’esperienza di nove anni presso all’Ufficio Istruzione penale di Milano, dove è stato giudice in processi per criminalità economica e organizzata.
Tra le prime, l`inchiesta penale sul crac del Banco Ambrosiano di Milano (1983-1989), con l`amico e collega Antonio Pizzi. Un lavoro enorme, che i due conclusero con una quarantina di rinvii a giudizio. Nel febbraio 1987, poi, sempre in qualità di giudice istruttore del tribunale di Milano, Renato Bricchetti, emise un mandato di cattura contro Paul Marcinkus, Luigi Mennini e Pellegrino de Strobel, i vertici dello IOR, individuando gravi responsabilità della Banca Vaticana nel crac del Banco Ambrosiano, ma la Cassazione non convalidò il provvedimento, a causa dell`art. 11 dei Patti Lateranensi, che recita: "gli enti centrali della Chiesa sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano".
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.