Lecco: risonanza magnetica danneggiata, anche al Manzoni arriva il ''mezzo mobile''

Il mezzo mobile in uso al Mandic
Nella notte di mercoledì 20 novembre si è verificato un serio danno all’impianto di Risonanza Magnetica dell’Ospedale Manzoni (su cui si sta facendo una  rigorosa valutazione tecnica) che ha comportato l’interruzione delle indagini  diagnostiche.
Il problema registrato ha provocato  una dispersione di elio, elemento che consente il pieno funzionamento di una risonanza magnetica, per cui è necessario un rifornimento di questa sostanza per rimettere in moto l’apparato. 
Il fatto è che l’approvvigionamento di elio,  in questo momento , è difficoltoso -  c’è una crisi di fornitura a livello europeo-  e pertanto non può essere previsto immediatamente o in tempi brevi.
È verosimile che l’elio possa essere a disposizione dell’impianto ospedaliero entro la prima decade di dicembre.
Nel frattempo, per far fronte al fabbisogno diagnostico degli utenti del Manzoni (soddisfatto dal 20 novembre scorso sino ad oggi grazie alla collaborazione con gli ospedali di Desio e Vimercate) è stata allestita, in giornata, in area intraospedaliera, una risonanza su mezzo mobile come quella già in uso al Mandic. L’apparecchiatura sarà a disposizione dell’Ospedale per i prossimi 20 giorni, in attesa  del pieno ripristino dell’impianto boccato.
L’Azienda Ospedaliera si scusa con i pazienti e i cittadini per i possibili disagi che potranno verificarsi.
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