Brivio: si è spento l'ex pugile professionista Umberto Maggi
All’età di 74 anni ha purtroppo perso il match più importante, quello contro la malattia. Si è spento nei giorni scorsi Umberto Maggi, briviese balzato, in gioventù, agli onori della cronaca per la sua attività di pugile professionista tanto da vedersi tributato un “omaggio” di due pagine nel volume “Brivio, lo sport… le tradizione” edito dall’Ac nel 1995 per celebrare i “talenti” sportivi del paese.
Umberto Maggi (immagini tratte dal libro "Brivio, lo sport... le tradizioni")
“Nella Noble Art, Brivio può contare su un combattente puro: il pugile Umberto Maggi” esordisce l’autore citando la gavetta dell’atleta, iniziata tra il ’59 e il ’64, con i primi match da dilettante nella categoria pesi giallo, disputando complessivamente ben 54 incontri e vincendone 21. “Create le premesse passò al professionismo: disputò 21 combattimenti ottenendo 6 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. L’incontro più emozionante per Umbertoo fu sicuramente quello che lo vide protagonista proprio a Brivio il 29 luglio del 1967. Sul quaderno dove riportava tutti gli avvenimenti della sua carriera è riportata con orgoglio la nascita della Pro Loco al fine di organizzare avvenimenti sportivi: primo atto della neonata società fu proprio l’organizzazione della riunione pugilistica di quel 29 luglio. L’avversario di Umberto era l’uruguaiano Villasantes”.La consegna a Maggi di una targa a lui dedicata dai soci dello Juventus club, per mano dell'allora coaudiutore Don Roberto Terenghi
Prima del combattimento, l’allora sindaco Ingegner Di Marsciano, premiò il giovane Maggi con una medaglia d’oro e un bellissimo pugile di legno, dono del signor Buratti. “Avevo paura di fare brutta figura – si legge nel quadernetto con i suoi “appunti” – e magari di perdere. Esattamente alle 22.30 sono salito sul ring. Al mio apparire in cortile la folla cominciò ad applaudire e gridare. La commozione aumentava perché quegli applausi non li avevo mai ricevuti”. Domani invece, presso la parrocchiale di Brivio, parenti e amici gli tributeranno l’ultimo saluto. Umberto Maggi, ospite da tempo presso la Casa di Riposo del paese, lascia la moglie Angela e i figli Pier e Omar.