Gabriele Cogliati: da imprenditore chiedo a senatori e deputati di non vanificare i nostri sforzi e di fare scelte responsabili

Sto seguendo con enorme attenzione e grandissima preoccupazione le vicende politiche del nostro Paese. Quale operatore economico e dell'industria so che l'instabilità politica è un fattore che provoca serie conseguenze, facendo dilatare ulteriormente gli oneri del già pesantissimo debito pubblico del nostro Paese.
E tutto ciò in conseguenza della caduta di fiducia della comunità internazionale e delle agenzie di rating nei confronti dell'Italia: solo nell'arco dei prossimi nove mesi dobbiamo coprire circa 240 miliardi di Euro di titoli di Stato in scadenza.
Si rischia in questo modo di vanificare la fragile ripresa che in queste settimane stava manifestandosi dopo una recessione che ormai dura da cinque anni e che sta comportando gravi conseguenze occupazionali soprattutto a carico dei giovani.
In questo momento chi sottoscrive questo appello non ritiene prioritarioriconoscersi nei tradizionali schieramenti politici di centro-destra e centro-sinistra, ma è solo interessato e determinato a fare uscire il Paese dalla crisi nel quadro della Comunità Europea. Le spregiudicate scelte e le "non scelte", sia di finanza pubblica sia di politica economica degli ultimi vent'anni, obbligano l'Italia ad affrontare la questione con urgenza e senza ulteriori rinvii.
Vi invito quindi a riflettere seriamente sulle conseguenze di una sceltadettata da sole motivazioni di schieramento ben cosciente dellaresponsabilità che avete nei confronti dell'intera comunità nazionale.
Andare adesso a nuove consultazioni elettorali senza aver approvato sia i più urgenti provvedimenti economici sia una riforma della legge elettorale riproporrebbe la stessa situazione di adesso, con conseguenze gravissime che non potete scaricare sulle spalle del Paese.
1° ottobre 2013
Gabriele Cogliati - Imprenditore - Lomagna- Lecco