Lomagna:Giuseppe Dell'Orto, prete-lavoratore, sarà ordinato in Francia. E' parte della Missione operaia Santi Pietro e Paolo

Giuseppe Dell'Orto
Nel giorno della festa patronale, Lomagna avrà un nuovo sacerdote. Domenica 15 settembre, mentre il paese celebrerà l’Addolorata, nella cattedrale di Orleans, in Francia, Giuseppe Dell’Orto, dopo un anno diaconato, verrà ordinato portando dunque a compimento un percorso di fede sicuramente inusuale, “duro” per usare l’espressione scelta dalla sorella Luisa. Nato sotto il campanile della chiesa di Lomagna, dopo aver vissuto intensamente e attivamente in parrocchia e in oratorio, dove ha prestato servizio anche come animatore, terminata la naja Giuseppe ha infatti scelto di lasciare la famiglia e il “paesello” per seguire la sua vocazione e entrare a far parte della Missione Operaia Santi Pietro e Paolo (Mopp), congregazione di diaconi e sacerdoti “fratelli evangelizzatori” ma anche lavoratori che vivono del loro umile salario, non in canoniche o monasteri ma nei quartieri più svantaggiati, a diretto contatto con la gente, servendo il Signore e annunciando la “bella speranza del Vangelo”.
“Era un desiderio di mia mamma. E Giuseppe l’ha realizzato facendo la sua scelta. E’ stato un po’ dura per lui essere un prete lavoratore:  ha iniziato il suo percorso negli anni ’70, era una cosa innovativa. Noi avremmo preferito una scelta più semplice, non gli mancava niente. E invece si è adattato a fare davvero a fare lavoretti: i sacerdoti della Mopp, scelgono sempre mestieri umili, nonostante la laurea” spiega Luisa.
Il cammino di Giuseppe è iniziato infatti, giovanissimo, a Milano. Andrà poi a Touluse, in Brasile a Belo Horizonte e San Paulo, nelle favelas, a Friburgo (in Svizzera), a Berlino, in Francia a Troyers e Bazoches: in ogni luogo gli viene chiesto di stare con le maestranze, facendo evangelizzazione. Come chiesto dalla sua nuova “famiglia”, la Mopp, ha frequentato la facoltà di Teologia all’Università di Friburgo (settore pastorale) e, nella stessa città, la Scuola di Fede, accostando lo studio al lavoro e all’attività pastorale con impegni da guida di gruppi liturgici e biblici nonché in campo vocazionale, catechista, animatore di gruppi di giovani. Appassionato di iconografia, si è prestato anche come commentatore per stagisti e animatore di liturgie.


Attualmente vive e svolge la sua missione diaconale e il suo lavoro da operaio, in Francia a Bazoches Les Gallerans, in una casa aperta a tutti che, ai vari bisogni, diviene la “casa dell’evangelizzazione”.  Domenica, nella cattedrale di d’Orleans, insieme al compagna Jean-Luois sarà ordinato dal vescovo Jacques Blaquart.
“Non posso che essere contenta per lui”
, il commento radioso della sorella Luisa.
A. M.
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