Lecco: a breve l'assegnazione dei primi lavori per Villa Eremo

“Oggi 5 settembre 2013 comincia la rinascita di Villa Eremo”. Toni trionfali quelli usati quest’oggi dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco. In mattinata infatti ai tecnici delle società interessate a partecipare alla gara d’appalto istituita per assegnare un primo lotto di interventi per il parziale recupero dell’antica dimora fatta costruire nel 1690 dal marchese Serponti, entrata nel patrimonio del comune di Lecco nel 1949, è stata offerta la possibilità di effettuare un sopralluogo presso la struttura all’interno del cui parco è stato costruito l’ospedale Manzoni.

Villa Eremo

“Mi auguro che tutti gli interessati poi presentino un’offerta” ha continuato il numero uno dell’Ao che spera dunque di poter arrivare nel giro di tre o quattro mesi all’aggiudicazione dei lavori per far si che “entro la fine dell’anno sia pronta la protezione per il tetto in vista anche delle nevicate”. Scopo infatti dei primi lavori, per cui sono stati messi sul piatto 500.000€ (“un importo non così appetibile”) è “creare un’impalcatura di protezione” in vista poi di interventi successivi volti a trasformare la Villa in un “polo di ricerca e formazione in campo medico” per la cui realizzazione hanno già dimostrato interesse l’Università Bicocca (che già lavora in partnership con l’Azienda ospedaliera) e altri enti privati. A disposizione, per dare corpo al sogno di avere un centro di ricerca a una manciata di metri dall’Alessandro Manzoni, sembrerebbero esserci all’incirca 3.000 metri quadri, disposti su due piani come ha argomentato il dg, fortemente convinto della validità di questo progetto per il quale sta dialogando con l’assessore regionale Antonio Rossi, “portavoce” per il lecchese in consiglio regionale. “E’ nell’interesse della Regione - ha infatti affermato Lovisari – avere oltre al Politecnico anche un altro punto di formazione e ricerca in città”. Si attendono dunque le “mosse” delle tre o quattro aziende, i cui incaricati hanno partecipato quest’oggi alla visita della Villa, chiamati ora a presentare un’offerta per “accaparrarsi” i lavori.