''Droghe ricreative'': per lavorare con e per i giovani, un nuovo libro di Magni e Riboldi
Un testo essenziale sulle droghe ricreative, con spiegazioni delle tappe significative della crescita dei giovani e istruzioni su come fronteggiare fattori di rischio e sviluppare fattori di protezione. Un volume per genitori, insegnanti, educatori alla ricerca di strumenti nuovi per lavorare “con” e “per” i ragazzi. è appena uscito nelle librerie per la Franco Angeli il libro dei dottori Enrico Magni (psichiatra presso il Cps di Lecco) e Franco Riboldi (direttore del Sert Merate). “Droghe Ricreative; le life skills per crescere in-dipendeti”, nella collana Educare alla salute: strumenti percorsi e ricerche.
Centrale è il confronto con le “droghe ricreative”, quelle che hanno invaso lo spazio vitale del giovane, quei momenti così importanti per il senso di appartenenza, la relazione con l'altro e la verifica di sé. Cannabis, anfetamina, L.S.D., ecstasy, ketamina, smart drugs (droghe furbe) e designer drugs (droghe su progetto) sono illustrate come "risposte" mascherate ai bisogni della crescita. L'uso ricreativo è un'espressione complessa dell'incontro con la droga, un mix di desiderio e bisogno che avvicina il piacere alla ricerca d'identità, all'atto dimostrativo, al superamento della solitudine e della paura del futuro. All’interno del libro sono indicati in modo semplice e chiaro gli strumenti più idonei per contrastare la dipendenza e favorire il benessere mentale delle giovani generazioni: informazioni essenziali sulle droghe ricreative, spiegazioni delle tappe significative della crescita, istruzioni su come fronteggiare fattori di rischio e sviluppare fattori di protezione. Riflessioni, testimonianze e indicazioni pratiche predispongono un percorso variamente adattabile ai propri mezzi e al proprio ruolo, favorendo un nuovo modo di operare per la prevenzione, dove al centro è collocato l'adulto che fiancheggia il giovane e non più la delega all'esperto.
Da sinistra il dottor Franco Riboldi e il dottor Enrico Magni
Nella trattazione del testo, disponibile in formato a stampa e e-book, sono indicati in modo semplice e chiaro gli strumenti più idonei per contrastare la dipendenza e favorire il benessere mentale dei giovani. È sempre più difficile, per chi svolge una funzione educativa, aiutarli ad affrontare con equilibrio le numerose sfide del mondo contemporaneo. Esercitare il ruolo dell'adulto significa conoscere tali sfide, sapersi destreggiare tra i dubbi e le paure che le stesse suscitano, trasmettere messaggi positivi e rassicuranti.Centrale è il confronto con le “droghe ricreative”, quelle che hanno invaso lo spazio vitale del giovane, quei momenti così importanti per il senso di appartenenza, la relazione con l'altro e la verifica di sé. Cannabis, anfetamina, L.S.D., ecstasy, ketamina, smart drugs (droghe furbe) e designer drugs (droghe su progetto) sono illustrate come "risposte" mascherate ai bisogni della crescita. L'uso ricreativo è un'espressione complessa dell'incontro con la droga, un mix di desiderio e bisogno che avvicina il piacere alla ricerca d'identità, all'atto dimostrativo, al superamento della solitudine e della paura del futuro. All’interno del libro sono indicati in modo semplice e chiaro gli strumenti più idonei per contrastare la dipendenza e favorire il benessere mentale delle giovani generazioni: informazioni essenziali sulle droghe ricreative, spiegazioni delle tappe significative della crescita, istruzioni su come fronteggiare fattori di rischio e sviluppare fattori di protezione. Riflessioni, testimonianze e indicazioni pratiche predispongono un percorso variamente adattabile ai propri mezzi e al proprio ruolo, favorendo un nuovo modo di operare per la prevenzione, dove al centro è collocato l'adulto che fiancheggia il giovane e non più la delega all'esperto.
