Paderno: è un 46enne di Seregno l’uomo ritrovato nell’Adda. Risultava scomparso da giorni, il gesto per problemi personali

È di un uomo di Seregno di 46 anni il corpo senza vita emerso dalle acque dell’Adda nel pomeriggio di domenica 4 agosto. Classe 1967, Rossano T. il suo nome, dalle prime informazioni raccolte egli avrebbe scelto il fiume per porre fine tragicamente alla sua esistenza a causa di problemi di carattere personale.


L’identificazione è avvenuta in queste ore grazie al ritrovamento di un documento identificativo. Un particolare non notato durante il recupero poiché il corpo, anche a causa delle alte temperature di questi giorni, risultava irriconoscibile e solo in un secondo momento è stato possibile esaminarlo per cercare di risalire alla sua identità. L’uomo al momento del ritrovamento, in un punto impervio del fiume a poche decine di metri dalla diga di Paderno, era nell’Adda da alcuni giorni, e non da un lungo periodo di tempo come inizialmente si era supposto.


La denuncia della sua scomparsa è stata fatta dalla moglie ad Imperia, dove egli si trovava in vacanza. Tornato a casa per questioni legate al suo lavoro, nel campo del fotovoltaico, il 46enne aveva fatto perdere le proprie tracce.
Egli conosceva l’Adda e la zona di Paderno, e ha scelto questi luoghi per togliersi la vita a causa, con ogni probabilità, di una situazione famigliare difficile. Non è chiaro da dove sia entrato nel fiume, i Carabinieri stanno cercando la sua autovettura lungo il suo corso.


Ad averlo avvistato sono stati alcuni testimoni lungo la sponda di Calusco d’Adda, nel pomeriggio di domenica. Immediato è scattato l’allarme alle forze dell’ordine, e i Vigili del fuoco con sommozzatori ed elicottero hanno impiegato diverse ore per strapparlo alle acque del fiume. Per la famiglia di Seregno la sua scomparsa ha avuto purtroppo un tragico epilogo. 


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