Valgreghentino: Don Enrico ''bacchetta'' i fedeli sulla partecipazione

“È una vergogna”. Utilizza queste poche ma efficaci parole Don Enrico Vitali, parroco di Valgreghentino, per descrivere la scarsa partecipazione dei fedeli alle celebrazioni che si svolgono in chiesa. Da due settimane ormai il religioso “bacchetta” i fedeli dagli avvisi affissi, accusandoli di una scarsa partecipazione in particolare alle adorazioni eucaristiche e nell’animazione delle messe festive. Per l’adorazione, fin dal suo arrivo in parrocchia nel 2002, i parrocchiani possono segnare il proprio nome su un apposito foglio lasciato in chiesa e coprire i vari “turni”. Ma, come scrive il sacerdote, “Sto mendicando le presenze ai turni di adorazione, da ben 15 giorni, e ci sono ancora turni scoperti. È una vergogna. Guardate che, se non vedrò almeno un nome di garanzia su tutte le caselle, l’adorazione non si farà. E non venite a dire, dopo, che io non la voglio e l’ho abolita”. Un tono alquanto minaccioso e perentorio, che evidenzia una certa insofferenza verso il comportamento di molti. Altra “mancanza” riscontrata quella di volontari che vogliano contribuire ad animare la Santa Messa. Don Enrico ha inviato ai parrocchiani una sessantina di lettere per “smuovere” gli animi, e si chiede se ciò avrà l’effetto sperato e potrà vedere qualche persona in più dare la propria disponibilità. La comunità religiosa è avvisata: vivere la cristianità significa anche impegnarsi più a fondo nei diversi momenti della celebrazione eucaristica.
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