Montevecchia: processione della Madonna del Carmelo, protettrice del colle dal 1600

Scoccati i rintocchi delle 10, la maestosa statua della Vergine ha fatto la sua apparizione fuori dal santuario dedicato alla Madonna del Carmelo per venire trasportata dai membri della confraternita giù per la ripida scalinata ed arrivare dunque al percorso della Via Crucis, aperto per l'occasione,  dove si è eretta, dalla punta del colle montevecchino, sulla vastità del panorama sottostante.

Domenica 21 luglio a Montevecchia si è infatti celebrata la tradizionale processione in occasione della ricorrenza del culto mariano del Carmine (caduta martedì 16 luglio), cui ha partecipato parte della comunità in mancanza però della banda, che solitamente accompagnava il corteo dei fedeli. Il coro del paese, diretto dal Maestro Marco Moiraghi, non ha mancato di ravvivare la processione coi i canti sacri e le solenni voci. Dopo la processione per le vie di Montevecchia alta, è stata celebrata la santa messa nell'atmosfera raccolta del santuario. 

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Pare che il culto mariano a Montevecchia sia molto antico e che, stando alle informazioni ufficiali riportate dalla Diocesi di Milano, risalga al XVII secolo. Infatti, è intorno al 1640 che in paese è stata istituita la confraternita della Beata Vergine del Carmelo, che avrebbe riscontrato un grande favore da parte dei fedeli, tanto da "oscurare" la memoria ed il culto legati all'antica chiesa di San Giovanni Decollato, sita proprio nel luogo in cui ora è ubicato il santuario, cioè la punta più alta del paese. Tale chiesina era stata costruita in epoca medievale e quando, nei primi anni del diciassettesimo secolo fu costruita, a valle del paese, la meravigliosa chiesina di San Bernando, la "vecchia" chiesa di San Giovanni venne abbattuta.

La statua della Madonna con, alle spalle, il santuario del Carmelo

Il santuario della Madonna del Carmelo venne eretto nel 1924 e venne consacrato, a seguito della ristrutturazione, solo nel novembre del 1954. Secondo la tradizione, gli abitanti di Montevecchia erano molto devoti alla Madonna del Carmine, che si credeva vegliasse sulle attività agricole e sulla bachicoltura. Per questo motivo, nei secoli, il santuario è stata nota meta di pellegrinaggi e tutt'oggi i fedeli non smettono di chiedere le grazie mariane percorrendo in preghiera e raccoglimento i 177 scalini che portano al luogo di culto.

Nella foto a destra la corale parrocchiale

In Italia, la Madonna del Carmelo viene venerata in diverse località, da nord a sud dello Stivale, e la tradizione la vuole raffigurata con ai piedi alcune galline. Si racconta infatti che furono proprio delle galline a portare alla luce una tavola raffigurante la Madonna, mentre stavano razzolando in un campo.
Selena Tagliabue
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