Brivio: deserti i parcheggi a pagamento. Presi di mira gli stalli 'Gratta e sosta free'
I dati ufficiali parlano di poco meno di 600 ticket venduti il primo giorno di sperimentazione. Un numero che, “decontestualizzato” potrebbe anche sembrare ottimale. La sosta a pagamento nei due principali parcheggi del centro di Brivio, introdotta per la prima volta domenica, sembrerebbe essere così partita con il piede giusto.
Partiamo con quelle scattate a metà mattinata nel parcheggio “in riva all’Adda” nell’area del bosco fluviale del Campello. Una ventina, in tutto, le vetture lasciate in sosta, con tanto di presenza della nuova ausiliaria del traffico, recentemente entrata in servizio a supporto degli agenti di polizia locale.
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I "gratta e sosta" esposti sul cruscotto di una vettura
Peccato che gli stalli a strisce blu siano rimasti per lo più deserti per tutto l’arco della giornata con un via vai di vetture i cui conducenti, al posto di versare il dovuto (ottanta centesimi per ogni ora di permanenza), hanno preferito fare inversione e “avventurarsi” alla ricerca di parcheggi “gratta e sosta free” o addirittura, innervositi dal “traffico”, lasciare il paese alla volta di “lidi più tranquilli”. Le immagini sotto riportare non lasciano infatti dubbi interpretativi.Partiamo con quelle scattate a metà mattinata nel parcheggio “in riva all’Adda” nell’area del bosco fluviale del Campello. Una ventina, in tutto, le vetture lasciate in sosta, con tanto di presenza della nuova ausiliaria del traffico, recentemente entrata in servizio a supporto degli agenti di polizia locale.
Nel tondo l'ausiliaria della sosta
Non va meglio nemmeno nel parcheggio principale, quello antistante il centro sportivo di via Manzoni che appare come un’immensa distesa di asfalto a righe blu, costellato da un numero davvero esiguo di auto.Articoli correlati:
A. M.