Brivio: deserti i parcheggi a pagamento. Presi di mira gli stalli 'Gratta e sosta free'

I dati ufficiali parlano di poco meno di 600 ticket venduti il primo giorno di sperimentazione. Un numero che, “decontestualizzato” potrebbe anche sembrare ottimale. La sosta a pagamento nei due principali parcheggi del centro di Brivio, introdotta per la prima volta domenica, sembrerebbe essere così partita con il piede giusto. 

I "gratta e sosta" esposti sul cruscotto di una vettura

Peccato che gli stalli a strisce blu siano rimasti per lo più deserti per tutto l’arco della giornata con un via vai di vetture i cui conducenti, al posto di versare il dovuto (ottanta centesimi per ogni ora di permanenza), hanno preferito fare inversione e “avventurarsi” alla ricerca di parcheggi “gratta e sosta free” o addirittura, innervositi dal “traffico”, lasciare il paese alla volta di “lidi più tranquilli”. Le immagini sotto riportare non lasciano infatti dubbi interpretativi.
Partiamo con quelle scattate a metà mattinata nel parcheggio “in riva all’Adda” nell’area del bosco fluviale del Campello. Una ventina, in tutto, le vetture lasciate in sosta, con tanto di presenza della nuova ausiliaria del traffico, recentemente entrata in servizio a supporto degli agenti di polizia locale.

Nel tondo l'ausiliaria della sosta

Non va meglio nemmeno nel parcheggio principale, quello antistante il centro sportivo di via Manzoni che appare come un’immensa distesa di asfalto a righe blu, costellato da un numero davvero esiguo di auto.

Eppure in paese c’è movimento. E lo attesta il fatto che trovare un parcheggio non a pagamento non occupato è un’impresa sia lungo via Terraggio così come dinnanzi il Municipio, la Biblioteca o l’area residenziale del Condominio “Nuova Brivio” di via Tessitura. Ma a rendere ancora più evidente il fatto che “la gente non vuole pagare” è l’intasamento registratosi nello spazio di proprietà privata, attiguo al parcheggio regolamentato da “Gratta e sosta” del centro sportivo: pieno, anzi strapieno con vetture lasciate in sosta anche sulla collinetta che sovrasta il campo da gioco dove abitualmente a settembre, in occasione della festa del paese, viene organizzata la fiera del bestiame.
 

Increduli per non aver mai visto parcheggi così desolatamente vuoti in una domenica d’estate a Brivio, siamo tornati in via Manzoni anche nel pomeriggio: ore 15.40, nel vivo dunque della giornata feriale. Il numero di macchine lasciate in sosta è aumentato ma gli stalli vuoti sono ancora la maggior parte.
 

L’inizio non sembra dunque essere stato dei migliori anche se effettivamente, come per tutti i piccoli e grandi cambiamenti, ci vorrà tempo perché la gente si abitui… o perché trovi un’alternativa gratis al Gratta e sosta briviese.

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A. M.
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