Calco: 30 ragazzi da Francia e Spagna in paese per il gemellaggio, l’Europa 'vince'
“Non ha vinto l’Italia, né la Spagna o la Francia. Oggi ha vinto l’Europa”. Questo il significato della bella esperienza che 45 ragazzi hanno vissuto a Calco durante questa settimana, riassunto nelle parole del sindaco Gilberto Fumagalli durante il consiglio comunale “speciale” della mattinata di sabato 13 luglio.
Sono state alcune delle studentesse calchesi a raccontare loro impressioni della bella esperienza. “Ci siamo divertiti molto, all’inizio l’interazione con gli spagnoli è stata più facile perché con la lingua ci si capisce di più, noi l’abbiamo studiato a scuola quindi stare con loro ci ha aiutati a fare pratica. Ma anche coi francesi, un po’ in inglese e un po’ a gesti, abbiamo legato e si sono create amicizie che continueranno dopo la partenza. Con internet ormai comunicare è facile, e ci terremo in contatto”.
Sono state alcune delle studentesse calchesi a raccontare loro impressioni della bella esperienza. “Ci siamo divertiti molto, all’inizio l’interazione con gli spagnoli è stata più facile perché con la lingua ci si capisce di più, noi l’abbiamo studiato a scuola quindi stare con loro ci ha aiutati a fare pratica. Ma anche coi francesi, un po’ in inglese e un po’ a gesti, abbiamo legato e si sono create amicizie che continueranno dopo la partenza. Con internet ormai comunicare è facile, e ci terremo in contatto”.
Il sindaco con il caposquadra spagnolo
“Trascorrendo tante ore insieme ci siamo confrontati sulla scuola e la vita di tutti i giorni nei nostri Paesi. È stato divertente anche ospitarli a casa, pur essendo non tanto lontani le abitudini alimentari sono diverse. Ma tutti si sino adattati. È stato bello confrontarsi con ragazzi che hanno idee magari diverse dalle nostre, capire come vivono. La sera poi uscivamo insieme, lì ci siamo divertiti molto”.Da sinistra Gisele e Ivana, a capo dei comitati gemellaggi, e la giuria
Le uscite serali sono state una delle novità del gemellaggio di quest’anno. “Abbiamo cercato di fare gruppo il più possibile anche alla sera, portandoli a cena fuori o alla festa di Airuno, e a Brivio” ha spiegato Roberta, una delle accompagnatrici italiane. “Questo è importante per conoscersi tra loro, che è alla base del gemellaggio, ma pone anche le basi per gli anni futuri dei rapporti fra i tre Paesi”.Le firme sulla cartina
Il gemellaggio dei ragazzi si concluderà questa sera, e domenica mattina francesi e spagnoli ripartiranno verso i loro Paesi con un pezzetto di Brianza nel cuore.