Olgiate – Calco: 85 famiglie nel Gruppo di Acquisto Solidale, per un consumo critico

Promuovere un tipo di consumo “critico”, in cui non ci si limita a procurarsi i beni di cui abbiamo bisogno ogni giorno, ma ci si chiede da dove vengono e in quali condizioni sono stati prodotti. Una modalità di acquisto fondata sulla collaborazione tra persone diverse che condividono gli stessi ideali, e che promuovendoli insieme riescono a ottenere a prezzo contenuto prodotti di qualità. Questa la filosofia alla base del Gruppo di Acquisto Solidale (Gas) di Olgiate Molgora e Calco, attivo da 13 anni e che conta attualmente 85 famiglie.

“Tutto è iniziato nel 2000 da un piccolo gruppo di persone riunite secondo i principi dei Bilanci di giustizia”
ha spiegato Lucia, nel Gas olgiatese fin dall’inizio. “Si tratta di una esperienza collettiva che coinvolge migliaia di individui nel Mondo, e promuove un tipo di consumo in cui le famiglie sono invitate a porsi domande sui prodotti che utilizzano. Si cercano dunque cose vicine a noi, in modo da informarsi direttamente dal produttore su come vengono realizzate. Che rispettino l’ambiente, che non prevedano lo sfruttamento di lavoratori, che utilizzino ingredienti certificati”.
Dal gruppo iniziale il Gas si è via via ampliato, e ora è parte di un gruppo ancora più grande (rete di acquisto "La Stadera") che coinvolge oltre 100 famiglie. Sono sorte inoltre esperienza “parallele”, grazie alla collaborazione con Cascina Bagaggera. “Abbiamo realizzato un pollaio con 50 galline, a turno ce ne occupiamo e ogni famiglia fa la sua richiesta di uova, pane (fatto in loco all’azienda agricola biologica), farine bio. Una volta a settimana ci troviamo e ogni famiglia ritira questi prodotti, la frutta e la verdura coltivata da un produttore locale o altri prodotti deperibili come la carne, oltre a quelli ordinati annualmente. Ogni famiglia è partecipe, alcuni di noi sono referenti per un certo prodotto. Ad esempio chi lo è per i prodotti per la casa e l’igiene personale fa due grossi acquisti all’anno, dopo aver contattato tutte le famiglie che scelgono da un elenco di cosa e quanto hanno bisogno”.

Tutti i prodotti (dalla pasta al riso, dai legumi alla marmellata, olio, vino, caffè, frutta e verdura, carne, formaggi, prodotti per la pulizia del corpo e della casa) arrivano da produttori della nostra zona e non (anche fuori Regione) che il Gas conosce.
“In molti casi alcuni di noi vanno sul luogo della produzione per comprendere come lavorano. Si creano così anche buoni rapporti, e si offre ai piccoli produttori un sostegno. Non mancano poi iniziative e gite organizzate tra i membri del gruppo”
. Niente prodotti di marca o grandi supermercati dunque, ma un consumo che segue i ritmi della natura. “Personalmente gran parte della mia spesa è fatta in questo modo. Per altri prodotti mi rivolgo altrove, ma nel gruppo c’è chi ha fatto di questa filosofia un vero e proprio stile di vita. Promuovendo cioè la mobilità sostenibile (a piedi o in bicicletta) e l’abbattimento dei consumi. E dicendo no alla grande distribuzione”.

Impossibile non pensare al supermercato che entro la fine dell’ anno aprirà le porte a Calco, in netta contrapposizione con l’immagine del pollaio a Km zero creato dal Gas a cascina Bagaggera.
Per ulteriori informazioni sul Gas consultare il sito http://gasolgiate. altervista.org
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