Paderno, Molino Colombo: per ampliare il capannone si attendono le 'osservazioni'
Nel mese di maggio il consiglio comunale aveva approvato all'unanimità l'adozione del piano attuativo "Molino Anselmo Colombo", relativo all'intervento di ampliamento richiesto al comune dall'omonima azienda produttrice di farine alimentari sita a Paderno d'Adda. Ora i relativi atti sono stati depositati e pubblicati in libera visione al pubblico sino al prossimo 8 luglio, data a decorrere dalla quale, per i quindici giorni successivi, quindi fino al 24 luglio, si potrà far pervenire le osservazioni. Questo l'iter che segue l'adozione del piano, il quale dovrà quindi tornare in seno all'assise consiliare per essere approvato in via definitiva.
Nello specifico l'azienda, storica nel suo settore, ha richiesto l'ampliamento di un capannone per lo stoccaggio e l'insacco della farina e la realizzazione di nuovi uffici nell'area industriale, andando così in "controtendenza" rispetto ai tempi correnti, che non agevolano sicuramente l'espansione delle attività industriali. L'intervento verrà completato dalla piantumazione di pioppi colonnari disposti a filare lungo il confine ovest: questo uno degli "accordi" presi col comune padernese, atto a tutelare il paesaggio, così come la tinteggiatura "decorosa" del nuovo capannone e di quelli pre-esistenti, nonché l'asfaltatura della tratta di strada che dal ponte porta all'ingresso dell'attività industriale.
L'attuale Molino Colombo ha una storia lunga quasi un secolo e mezzo: costruito da Federico Wyttenbach nel 1881, è stato acquistato dalla famiglia Colombo nel 1906: si tratta di un molino azionato da forza motrice elettrica, ora trasformato in una moderna realtà industriale. Le nuove normative, tra cui quelle che hanno imposto la commercializzazione della farina in sacchi da 25 kg (nel 2000), unite all'esigenza di espansione dell'attività, hanno portato l'azienda ad ingrandirsi, costruendo le idonee strutture industriali, cioè i capannoni, tra cui quello recentemente realizzato che sarà quindi oggetto di ampliamento.
La struttura verrà realizzata in cemento armato prefabbricato. Come dicevamo, per far partire gli interventi, dopo il sì pronunciato in via preliminare dal consiglio comunale, sono ancora necessari alcuni "step", tra cui il tempo necessario a ricevere le osservazioni.
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