Lomagna: la Protezione civile protagonista a Concorezzo in una ‘due giorni’ di esercitazioni

Due giorni di esercitazioni sulla gestione di situazioni di emergenza, attraverso l'istituzione di un vero e proprio "campo" e lezioni teoriche e pratiche su come fronteggiare al meglio situazioni di pericolo che si possono verificare sul territorio.

La Protezione civile di Lomagna è stata protagonista di una "due giorni" che ha coinvolto un centinaio di volontari provenienti da diversi paesi, sul territorio comunale di Concorezzo.


"L'evento si ripete ogni anno con un gruppo di riferimento intercomunale, che in questo caso è stato il nostro" ha spiegato il presidente lomagnese Pierangelo Porta.


"Il tutto è iniziato con la simulazione di una chiamata di emergenza nella notte tra venerdì e sabato, in base alla quale ci siamo attivati da diversi comuni per installare un campo base in grado di essere autosufficiente per più settimane. I volontari hanno mangiato e dormito nelle tende allestite per l'occasione e sono state effettuate poi esercitazioni su orientamento e scenari di rischio, modificati a causa delle condizioni climatiche avverse. Nella giornata di domenica abbiamo effettuato delle brevi lezioni "teoriche" sui comportamenti da mantenere in varie situazioni, come scenari di incendio o di soccorso di feriti in luoghi impervi e scoscesi".



Il sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo con i volontari

La Protezione civile ha agito in stretta collaborazione con l'Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) e l'Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia). Nella giornata di domenica sono intervenuti i sindaci di Lomagna e Concorezzo e altri rappresentanti dei comuni coinvolti (Agrate, Usmate, Cavenago e altri), per rendere merito ai volontari per l'ottimo lavoro svolto.


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