''Nothing else'' la storia di una band con la musica nel cuore

Hanno tutti meno di 20 anni, accomunati dalla passione per la musica e da una parola inglese: 'Nothing else'. 'Nient'altro' tradotto in italiano, un nome che racchiude tanti significati e che per il gruppo di ragazzi rappresenta soprattutto la grandissima passione per tutto ciò che si può trasformare in melodia. E nient'altro, 'Nothing else', appunto. Nonostante la giovane età, hanno già registrato un cd e partecipato a diversi concorsi ed eventi. Come il calendario di Meratefest, festival musicale che ha scelto la band come unica della città di Lecco a meritare di essere sul pamphlet. 

Simone Ravasio (chitarra elettrica); Mattia Nasoni (batteria); Arianna Lancini (voce); Mattia Vassena (chitarra elettrica)

La band nasce e cresce grazie all'idea e alla determinazione di due cugini, SimoneRavasio e'Mett', Mattia Nasoni, le fondamenta di un gruppo che negli anni ha coinvolto diversi altri componenti fino a raggiungere una certa stabilità con gli ultimi arrivati: AriannaLancini nel 2012 e Mattia Vassena nel 2013. Dopo esordi nel 2009 e le prime prove sia nella cameretta di 'Mett', sia nel giardino della nonna, i due cugini iniziano a frequentare il 'Laboratorio musicale' di via Viganella, allargando il gruppo e diffondendo sia video su YouTube, sia partecipando a concorsi che li vedono anche qualificarsi nelle prime posizioni. Band Pop Rock, ha vintoil concorso 'Students Live Party' per i migliori gruppi emergenti di Lecco, Como e provincia, registrando anche due Demo e, lo scorso anno, il primo CD. Le apparizioni in pubblico anticipano le prime aperture a concerti di gruppi famosi, come i Nemesi, che hanno suonatolo scorso maggio all'American Road di Erba. Da Calolzio, Trezzo d'Adda, fino a Milano, i giovanissimi componenti della band non hanno lesinato partecipazioni e accostamenti a personaggi di calibro. Una passione, quella per la musica, che alcuni di loro hanno maturato fin da piccoli, come 'Mett', che ha iniziato a suonare la batteria all'età di soli 3 anni. E una determinazione; quella di due cugini che non hanno mai abbandonato l'idea di poter formare un gruppo consolidato dove esprimersi. Perché è questo di cui si tratta. Un gruppo dove anche i nuovi arrivati, Arianna e Mattia, sono stati coinvolti in pieno contribuendo alla nascita di diversi pezzi. "Con mio cugino sono cinque anni ormai che ci impegniamo con costanza. Aver avuto l'opportunità di Meratefest è stata per noi una grande soddisfazione. E pensare che è successo tutto per caso. Ho seguito il consiglio di mia madre, ho inviato la candidatura e siamo stati selezionati" ha spiegato 'Mett'. Eppure, nonostante il ricco curriculum che già possono vantare, "ogni volta è come la prima" ha rivelato Simone, "io ho sempre l'ansia prima di iniziare", ha confessato Arianna.


Musica come passione, un sogno che sarebbe bello realizzare, ma con la testa sulle spalle. Preferiscono infatti aprire più strade davanti a sé i 'Nothing Else', ancora tutti studenti delle scuole superiori il cui obiettivo, ora, è soprattutto concludere gli studi. Intanto, nel tempo libero, alimentano la passione che li accomuna, si allenano, compongono, ispirandosi ognuno al proprio genere musicale. "Ognuno di noi ha una preferenza, un genere diverso"ha continuato Simone. Dal rock giapponese al funk per i cugini, fino alla musica underground per Mattia e il genere più melodico per Arianna."Come nascono le nostre canzoni?  Spesso partono improvvisate e all'ultimo, quando meno te lo aspetti, si formano i pezzi migliori" ha concluso 'Mett'. Quattro ragazzi diversi, con preferenze musicali diverse, che trovano però piena sintonia nel comporre insieme. Un percorso quindi in ascesa per i giovanissimi lecchesi, i cui primi successi non sono tardati certo ad arrivare. Ed è proprio sentendoli suonare che è facilecomprenderne il perché.
Clarissa Colasanti
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